Il prefetto Leopoldo Falco e dal questore Carmine Esposito e hanno incontrato gli abitanti di Salinagrande per parlare di sicurezza. Presente alla riunione anche il sindaco Vito Damiano. In più di una circostanza, in passato, nella piccola frazione trapanese si era venuto a creare un clima di tensione tra residenti e i richiedenti asilo politico ospitati nel centro di accoglienza che sorge lì. "E' stato un incontro proficuo ma non risolutorio - dice Domenico Ferrante, consigliere comunale, nonché portavoce dei problemi della comunità - Ai rappresentanti delle istituzioni abbiamo espresso il nostro punto di vista, invitandoli ad adottare tutti i provvedimenti del caso per il quieto vivere. Prefetto, questore e sindaco - aggiunge - hanno ascoltato le nostre istanze, manifestando la disponibilità ad assicurare un più adeguato livello di sicurezza, incrementando i servizi di controllo del territorio anche attraverso l'impiego del cosiddetto gruppo Interforze, composto da polizia, carabinieri e guardia di finanza". “Qualora le nostre aspettative – ammonisce, però, il consigliere comunale – dovessero essere disattese, questa volta chiederemo la chiusura del centro di accoglienza per richiedenti asilo politico”. Al sindaco Vito Damiano gli abitanti hanno, invece, chiesto l'istituzione di bagni pubblici in piazza Montalto, nella frazione di Palma, il potenziamento dei servizio di collegamento con i bus, il rifacimento dei marciapiedi. "Richieste - afferma Domenico Ferrante - che il primo cittadino valuterà, interagendo con la stessa Prefettura". Nel corso della riunione un plauso particolare per il dirigente della Squadra volante della questura del capoluogo. "Ormai – sottolinea il consigliere comunale - è diventato il mio punto di riferimento e degli abitanti della frazione. Il dottor Biagio De Lio si è rivelato assai sensibile ai problemi della nostra comunità ed è sempre intervenuto con puntualità e tempestività per stroncare sul nascere pericolosi focolai che avrebbero potuto culminare in episodi di intemperanza”.
L’incontro ha gettato le basi per una collaborazione e sinergia, attraverso altri confronti periodici, tra abitanti di Salinagrande e rappresentanti delle istituzioni.