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02/04/2014 06:45:00

Furti, sparatorie, tagli. Allarme sicurezza a Trapani e Marsala

E’ allarme sicurezza a Trapani e Marsala. Nelle ultime settimane nelle due città più grandi della provincia, tra furti, episodi di violenza, microcriminalità e tagli alle forze dell’ordine, i cittadini sono più preoccupati.
A Trapani gli ultimi mesi sono stati molto caldi, con furti in abitazioni e rapine in aumento. Nelle ultime settimane a essere presa di mira è la via XXX Gennaio, che dovrebbe essere quella più sicura per negozi, bar, ristoranti ed esercizi commerciali, visto che si trova tra il Palazzo di Giustizia, la Questura, la Prefettura e il Municipio. Ma dalle segnalazioni e dalle denunce arrivate dagli esercenti la zona sembra essere una zona d’ombra in cui si sono verificati diversi tentativi di furti. L’ultimo episodio tre giorni fa, ai danni del “Bar nel Mezzo”, dove nella notte i soliti ignoti hanno tentato di entrare all’interno del locale forzando e rompendo la saracinesca di ferro. Poi i ladri sono riusciti ad entrare in piena notte in un centro estetico della stessa zona portando via un computer e altro materiale. Questi sono soltanto alcuni dei casi di furti o tentativi che si sono verificati nel centro storico di Trapani. Il tutto nonostante i controlli disposti dal questore Carmine Esposito. I commercianti però non ci stanno più e hanno chiesto ulteriori interventi notturni per scoraggiare i malviventi. Inoltre hanno chiesto che fine avessero fatto i “poliziotti di quartiere”, figura istituita qualche anno fa e poi scomparsa.
Se a Trapani sono gli attacchi agli esercizi commerciali a tenere banco nelle ultime settimane, a Marsala sono stati gli spari in pieno centro. Con il tentato omicidio di Giovanni Angileri, pregiudicato di 52 anni, avvenuto in via Roma alle 9.30 di mattina. L’uomo è stato raggiunto da un colpo di pistola alla coscia sinistra, si trova ancora ricoverato all’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala, ed è sotto stretta osservazione, ma fuori pericolo di vita. I carabinieri di Marsala stanno dando la caccia a chi ha sparato. Le indagini si svolgono a tutto campo, seguendo anche i precedenti dell’uomo, che lo scorso settembre è stato protagonista di una feroce rissa tra parenti, che si concluso con il suo arresto. Il suo avvocato, Fabio Spanò, ha escluso che l’episodio di mercoledì’ scorso fosse da ricollegarsi a quella rissa. L’agguato avvenuto in pieno giorno, nella centralissima via dello shopping, ha destato molto clamore e preoccupazione tra i cittadini. Sull’episodio è intervenuta anche Giulia Adamo, sindaco di Marsala, che ha chiesto al questore di Trapani di convocare una riunione con i rappresentati delle Forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale “per chiedere un ulteriore impegno per una migliore vivibilità della città, intensificando i controlli sull’intero territorio comunale per dare maggiore sicurezza ai cittadini.” Ma le forze dell’ordine di questi tempi non se la passano bene in provincia di Trapani, colpa anche dei tagli previsti dal Governo Renzi nell’ambito della spending review. Nella lista delle centrali a rischio chiusura, c’è la stazione di Polizia Stradale di Via Itria a Marsala. Sono previste le soppressioni anche della polizia postale di Trapani, della Squadra Nautica di Trapani, del posto di Polizia Ferroviaria di Castelvetrano. Ma i sindacati non ci stanno.