Mette agitazione e ansia in città la nuova sparatoria, la seconda a distanza di pochi giorni, di ieri pomeriggio a Marsala. Ancora una volta un bar è stato teatro di un episodio di cronaca che solo per fortuna non ha avuto conseguenze peggiori. Tutto è accaduto ieri pomeriggio al Bar Roma di Via Trapani, di fronte l'Istituto Agrario, accanto ad Asta Mobili. Locale che ha avuto sempre una vita travagliata, ha cambiato spesso gestione, non ha avuto mai molti clienti, e dove ieri un tale è entrato per far fuoco sul titolare Gaspare Barraco, che è fratello di Nino Barraco, l' highlander del calcio siciliano (ex giocatore del Trapani, Palermo e Catania). E' stato ferito con quattro colpi di pistola alle gambe.
La polizia sta indagando: va chiarito se il bersaglio dei malviventi fosse proprio Barraco. Potrebbe trattarsi di un tentativo fallito di rapina culminato con gli spari, ma è improbabile. Il bar non aveva sicuramente grandi incassi (non ci va quasi nessuno), e quattro colpi di pistola sono esagerati. E' il regolamento di conti, forse, la pista da seguire. E allora in queste ore la polizia sta indagando sul passato di Barraco, le sue frequentazioni, la sua famiglia.A coordinare il lavoro investigativo è Domenico Meola, vice dirigente del Commissariato. Effettuati i rilievi di rito all'interno del bar, sul cui pavimento erano visibili le tracce di sangue, e ascoltate le prime testimonianze (titolare e clienti del bar presenti al momento degli spari), si è subito messa in moto la macchina investigativa. Si cercherà anche di scavare nelle frequentazioni della vittima per capire se avesse motivi di contrasto con qualcuno.
Il ferito non è in pericolo di vita. C'è chi sostiene, invece, che l'episodio di ieri sia collegato a quello di qualche giorno fa, cioè alla sparatoria di Via Roma: lo scorso 26 marzo un pregiudicato di 52 anni, Giovanni Angileri, era stato ferito a una gamba con un colpo di pistola davanti a un bar in via Roma, nel pieno centro di Marsala.