Investigatori in azione per verificare quanto successo a Mazara: alla vigilia dell’ultima udienza del processo per il delitto di Mauro Rostagno un attentato incendiario ha colpito l'auto del cognato di uno dei giudici della Corte di Assise. Scrive il giornalista Rino Giacalone:
Il fatto viene ricondotto come una intimidazione al giudice popolare, sebbene l’auto sia del cognato, perché chi ha agito ha dapprima forzato la vettura, l’ha messa in moto e fatta fermare dinanzi al portone di casa del giudice appiccando a questo punto le fiamme.
Del caso tra l'altro si è interessato il Capo della Polizia, prefetto Pansa, che a poche ore dall'accaduto si è sentito con il questore di Trapani, Carmine Esposito.