Il 47enne marsalese Antonio Scaturro è stato condannato, per minacce, al pagamento di una multa di 50 euro di multa e a 500 euro di risarcimento al suo avversario. L’imputato è stato, invece, assolto dall’accusa di tentate lesioni. I fatti risalgono al 18 aprile 2009 e sono relativi a una lite tra i titolari di due enoteche concorrenti di Capo Boeo. Scaturro, incontrando il 43enne Francesco Giacalone, dipendente del suo concorrente, gli avrebbe puntato contro una balestra, scoccando un dardo che non colse l’obiettivo. Poi, fuggendo, Scaturro avrebbe mostrato un coltello dicendo: ‘’Ti tagghio i cannarozzi’’ (‘’Ti taglio la gola’’). Il processo è stata un’appendice di quello che ha visto il 71enne commerciante Michele Scaturro, padre di Antonio Scaturro, condannato a 4 anni, 8 mesi e 20 giorni di carcere (pena patteggiata) per il tentato omicidio di Francesco Giacalone, dipendente dell’Enoteca ‘’Luminario’’, che sempre il 18 aprile 2009, qualche ora dopo dell’incontro con Scaturro junior, fu ferito all’addome da un colpo di pistola calibro 357 Magnum. Fu quello il drammatico epilogo di una sorta di guerra con il titolare dell’enoteca concorrente, con cui Scaturro era da tempo litigava per la spartizione dei turisti che si recavano al vicino Museo archeologico di Baglio Anselmi. Poi, uno dei due si trasferì altrove.
Due condannati per ricettazione, erano in possesso di oggetti rubati all’hotel delle Palme
MARSALA – Due mesi di reclusione e cento euro di multa è stata la pena inflitta a due 28enni marsalesi, Antonino Maltese e Leonardo Sfraga, nelle cui abitazioni, il 15 aprile 2012, furono trovati diversi oggetti rubati all’interno dell’Hotel delle Palme. La struttura di via Trapani, dopo i guai giudiziari dei proprietari, i fratelli Hopps (arrestati per truffa allo Stato), era chiusa per fallimento e per questo, a più riprese, è stata depredata dai ladri. Nelle case di Sfraga e Maltese furono trovati due televisori, un computer portatile, un minifrigo e alcuni utensili da cucina. A rappresentare la ‘’parte offesa’’ è stato Flavio Broglio, custode giudiziario dell’Hotel delle Palme. La pena inflitta a Maltese e Sfraga è stata patteggiata. E per questo, entrambi hanno beneficiato della sospensione condizionale.