Il fratello non gli vuol dare 4 mila euro e lui, con una balestra, gli scocca contro un dardo che per un’inezia non gli sfonda la testa. Il dardo, infatti, ha ferito di striscio l’uomo alla fronte. Protagonisti della vicenda sono il 38enne Daniele Indelicato, arrestato dai carabinieri della stazione di San Filippo con le accuse di tentato omicidio e tentata estorsione, e il suo fratello maggiore (F. Indelicato, di 50 anni). Il fatto è accaduto, lunedì scorso, in contrada San Michele Rifugio, nel versante nord marsalese. L’uomo ferito è un commerciante ambulante e il fratello minore, che lavora per lui, avrebbe preteso ulteriori somme, che secondo il fratello non gli spetterebbero. Daniele Indelicato ha affrontato il fratello nel garage, subito dopo che la vittima era scesa dal suo fuoristrada. Dopo avere mancato l’obiettivo con il dardo, l’arrestato ha tentato di colpire il fratello con un bastone di legno sormontato da un anello di metallo. F. Indelicato si è fatto scudo con le braccia. Poi, si è gettato sul fratello minore facendolo cadere a terra. Nell’impatto, l’aggressore ha subìto un trauma cranico. Nel frattempo, udite dalle urla, è arrivata la moglie del fratello maggiore, che cercava di dividere i due, sottraendo il bastone e infine avvertendo i carabinieri, che hanno trovato i protagonisti della lite ancora sporchi di sangue. In ospedale, Daniele Indelicato è stato giudicato guaribile in dieci giorni, mentre il fratello maggiore in otto. A difendere l’arrestato è l’avvocato Diego Tranchida, che ha dichiarato: ‘’Il mio assistito ha reagito perché da tempo vessato dai soprusi del fratello e il denaro richiesto riguardava arretrati non saldati per lavoro già prestato. Inoltre anche lui è stato pestato con pugni e calci. Poco prima anche la moglie di Daniele era stata colpita con pugni tanto da dover ricorrere alle cure del Pronto soccorso>.