Il 2014 si chiude con 120mila posti di lavoro in meno e una perdita, rispetto al 2007, di 736mila posti. È questo uno dei dati che emerge dal 27° Report semestrale sull’economia del Mezzogiorno realizzato da Diste Consulting e Fondazione Curella e presentato oggi a Palermo.
Il tasso di disoccupazione raggiunge i livelli massimi degli ultimi decenni schizzando al 21%, con picchi tra i giovani che raggiungono il 58,5%.
“Le imprese hanno avuto un calo enorme – spiega Pietro Busetta, presidente Fondazione Curella – con una situazione complessiva negativa che si riflette sull’occupazione. Il calo occupazionale sarà recuperabile in non meno di 10-15 anni”.
Chiudono il 2014 ancora in calo (-1,1%) anche i consumi delle famiglie che tornano indietro di oltre venti anni riportando un livello inferiore del 14,5% rispetto al 2007, anno precedente l’inizio della crisi. Rimangono in zona d’ombra anche gli investimenti, sia nel settore privato che pubblico, con un -2,5% nel 2014.