Manifestazione di protesta davanti la sede della prefettura da parte di qualche centinaio di precari (complessivamente sono circa 2 mila) organizzata da Cgil,Cisl ed Uil, presenti anche alcuni sindaci dei Comuni interessati. In particolare, le delegazioni dei lavoratori hanno voluto manifestare la loro preoccupazione per il loro fututo, considerato che alla fine dell’anno in corso andranno a scadere i contratti a suo tempo stipulati, mentre altri lavoratori precari hanno voluto manifestare la loro protesta davanti le sedi dei vari Comuni, astenendosi comunque dal lavoro.
In sintesi il problema è il seguente, secondo quanto spiegano i segretari provinciali di Cgil, Cisl ed Uil, Giuseppe Milazzo, Marco Corrao e Giorgio Macaddino: «Molti Comuni - dicono - sono vincolati al patto di stabilità, ed alcuni di loro probabilmente non lo rispetteranno. Considerato che - aggiungono - in base ad una normativa nazionale gli Enti locali che non abbiano rispettato il patto di stabilità non potranno procedere al rinnovo o alla proroga dei contratti dei lavoratori interessati significa che alla fine dell’anno circa 2 mila soggetti rimarranno senza lavoro, ed andranno quindi ad ingrossare purtroppo le fila delle migliaia di disoccupati che vi sono in tutta la provincia di Trapani».