Ha lavorato per l’Enel sui mezzi meccanici per la costruzione, la manutenzione degli elettrodotti contraendo negli anni ernie, cervicoartrosi, protusioni e lombosciatalgia bilaterale. Per questo adesso l’Inail deve corrispondergli una rendita a vita per malattia professionale. A pronunciarsi a favore di Rosalia Filippo ex operaio Enel, di Trapani, emanando la sentenza che coincide con il più alto riconoscimento, per casi dello stesso genere, da parte di un Tribunale siciliano, pari ad un'invalidità del 25 percento, è stato il Giudice del Lavoro del Tribunale di Trapani che ha condannato l’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, al pagamento dell’indennizzo per danno biologico in favore dell'ex operaio Enel che aveva fatto ricorso.
Tradotto in euro, l’Inail dovrà corrispondere all’ex operaio Enel, ormai in pensione dal 2008, circa 500 euro al mese, più gli arretrati dal 2009. Tutto sarà reversibile per gli eredi. Un verdetto che potrebbe spianare la strada ad altre ottanta cause legale, in Sicilia, già presentate da altrettanti lavoratori.