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13/12/2014 11:49:00

Marsala, presi dai carabinieri i rapinatori del tentato colpo al Credem di ieri

 Sono stati presi dai Carabinieri di Marsala gli autori della tentata rapina di ieri alla filiale del Credito Emiliano di Piazza Caprera. Per loro l'accusa è di tentata rapina aggravata in concorso. Si tratta di Paolo Carella e Gaetano Immesi, entrambi palermitani. Poco dopo le 11,00, hanno tentato di mettere a segno un colpo. Si sono introdotti nella banca nonostante il sistema del metaldetector in piena efficienza, perchè avevano un cacciavite.  Una volta, però entrati nell'agenzia bancaria si sono trovati a dovere fronteggiare una consistente presenza di clienti che  ha  finito per ritardare il loro tentativo di rapina. Ma ecco tutti i dettagli nel comunicato stampa dei  Carabinieri:

Uno studiato e coordinato piano antirapina messo in piedi dai militari dell’Arma ha permesso ieri mattina di individuare in breve tempo ed arrestare per tentata rapina aggravata ed in concorso CARELLA Paolo e IMMESI Gaetano, entrambi palermitani rispettivamente 51enne e 39enne, pluripregiudicati per reati dello stesso genere, che poco prima avevano tentato di assaltare la banca “CREDEM” di Piazza Caprera.
Verso le 11.30, infatti, i due soggetti provavano ad introdursi nell’istituto di credito armati di cacciavite e pronti a camuffarsi i volti nel tentativo di non essere riconosciuti. Il primo dei due, però, una volta entrato nell’anticamera dell’ingresso della banca, faceva scattare l’allarme collegato al metaldetector, attirando l’attenzione del cassiere più vicino che lo notava mentre stava alzando una sciarpa per coprirsi la faccia. La pronta reazione dell’impiegato permetteva la chiusura delle porte, facendo desistere il rapinatore che, colpito da quanto accaduto, usciva velocemente dall’atrio della banca e con, un cenno al proprio complice, si dirigeva velocemente verso la macchina parcheggiata nelle immediate vicinanze. In tale frangente, le due persone sospette venivano notate ed attentamente osservate da un militare della locale Stazione Carabinieri, che si trovava lì per caso libero dal servizio e che, resosi conto di quanto stava accadendo, avvisava immediatamente la Centrale Operativa della Compagnia di Marsala, fornendo la descrizione dei due malviventi e del veicolo utilizzato per la fuga.
Veniva attivato così il piano studiato per fronteggiare questi eventi delittuosi, nel tentativo di individuare e fermare subito i due rapinatori, facendo convergere diverse pattuglie nella zona per la ricerca del mezzo e predisponendo appositi posti di controllo sull’itinerario di fuga, ovvero la SS115 in direzione di Mazara del Vallo. Ed era proprio ad uno di questi dispositivi di filtraggio della circolazione stradale che i militari della Stazione di Petrosino, posizionati all’altezza dell’incrocio di contrada Terrenove Bambina, notavano l’autovettura segnalata, riuscendo a fermarla ed a farla accostare. In pochi istanti, inoltre, arrivavano sul posto altre due gazzelle dell’Aliquota Radiomobile ed, all’esito di un primo controllo sull’autovettura, venivano identificati i due occupanti e rinvenuti il cacciavite e gli indumenti utilizzati dai due rapinatori per coprirsi i volti all’ingresso della banca.
I due, pertanto, venivano immediatamente accompagnati in caserma per effettuare dei controlli più approfonditi mentre personale del Nucleo Operativo si recava presso l’istituto di credito dove il direttore, a seguito della situazione che si era venuta a creare, aveva chiamato i soccorsi per denunciare l’accaduto. Contestualmente i militari dell’Arma riuscivano ad estrapolare i filmati delle telecamere di sorveglianza a circuito chiuso della banca, avendo un’ulteriore conferma che i soggetti fermati erano i due rapinatori che poco prima avevano tentato il colpo all’istituto di credito.
Riuniti tutti questi elementi, i due pregiudicati venivano tratti in arresto ed, espletate le formalità di rito, tradotti presso la casa circondariale di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida dinanzi il G.I.P. del Tribunale di Marsala.