A Trapani è stato arrestato dalla Squadra Volante il 45enne S.P., con l'accusa di violenza o minaccia attuate per costringere qualcuno a commettere un reato, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate compiute nei confronti del figlio minorenne.
Secondo quanto accertato dai poliziotti, che in seguito a una telefonata giunta al 113 della sala operativa della Questura hanno trovato il ragazzo nel centro storico mentre era in stato di choc e presentava evidenti segni di percosse, l'uomo ha avvicinato il figlio all'uscita da scuola e lo avrebbe voluto costringere a portare alla madre e sua ex moglie lettere, peraltro sequestrate, nelle quali vi erano minacce di morte destinate alla donna. Al rifiuto del ragazzo di fare da suo messaggero l'uomo lo ha afferrato per la maglietta e lo ha colpito violentemente sulla guancia destra procurandogli lesioni che i sanitari dell'ospedale «Sant'Antonio Abate», dove è stato poi accompagnato dagli agenti, hanno giudicato guaribili in venti giorni.
Spara contro casa vicini. P. S., mazarese di 40 anni, è stato denunciato dai carabinieri per il danneggiamento e l'esplosione pericolosa, nella notte di Capodanno, di colpi di arma da fuoco. Sono stati i proprietari di una vicina abitazione, rientrati dopo mesi di assenza, ad accorgersi e a segnalare ai militari che un colpo di arma da fuoco era entrato nella loro casa attraverso la finestra.
Carabinieri denunciano tre tunisini. Tre tunisini, di 24, 26 e 34 anni, tutti residenti a Campobello di Mazara, sono stati denunciati perchè non avevano con sè i documenti di riconoscimento, nel corso di un controllo del territorio svolto a Mazara dai carabinieri della Compagnia.
Operazione antidroga a Mazara. Un arresto e tre denunce è il bilancio di una operazione antidroga condotta venerdì pomeriggio dagli agenti della Squadra "Pegaso" del Commissariato nella casba. In manette è finito il 31enne tunisino Ben Mansour Mohamed Hedi per detenzione ai fini dello spaccio di 7 dosi di cocaina e della cessione in concorso con i tre denunciati, anche loro tunisini, accusati anche di ricettazione. I poliziotti hanno sequestrato vari computer portatili risultati rubati.