Informare, consigliare, mettere a disposizione le esperienze professionali, coniugare le conoscenze e le peculiarità proprie del sindacato con quelle dei giovani in modo da stimolare la ricerca e la creazione di occupazione per chi si affaccia al mondo del lavoro.Con questi obiettivi si è svolto, ieri pomeriggio, il primo incontro del “gruppo giovani” della Uil Trapani, propedeudico alla costituzione di un coordinamento stabile che possa far funzionare in forma semplice ma ragionata un gruppo di ascolto e di azione con professionisti e formatori che possano confrontarsi, insieme al gruppo dirigente Uil di Trapani, con i ragazzi interessati.
All’incontro hanno preso parte il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello, il segretario organizzativo Giorgio Macaddino, il consulente del lavoro Fabrizio Miraglia e l’orientatrice Caterina Maiorana. Vari gli argomenti trattati, in uno scambio reciproco di idee con i giovani intervenuti.
Ai ragazzi il segretario generale Tumbarello ha indirizzato una lettera aperta: “La sfiducia che attanaglia voi per quel che concerne l’occupazione non può e non deve essere una vostra colpa, non può e non deve farvi sentire il peso della responsabilità di una società non giusta e meno che mai diventare “unico e vero alibi della non ricerca di una fonte di reddito”. Noi desideriamo mettere a vostra diposizione ogni utile strumento per informare, consigliare, oltre che rappresentare le vostre necessità ed istanze, a partire da questa provincia. Vogliamo provare a scuotere coloro che hanno perso la voglia di realizzarsi nel lavoro, desideriamo farlo ascoltandovi e socializzando ogni buona pratica, desideriamo essere per voi soggetto utile e propositivo, desideriamo coinvolgere insieme a voi, ogni soggetto positivo di questa Terra, pubblico o privato che sia. Vi chiediamo di parlarci, di parlare al nucleo della Uil Giovani di Trapani, tanto delle necessità quanto delle opportunità, delle “idee progettuali” per lo sviluppo, che metteremo “insieme” nello #scrignodelleidee che abbiamo creato per voi e per questo territorio. So che non è facile, ma è una missione dovuta, tentare per parte vostra è solo un fatto normale, non è normale quel che accade sovente, a voi cari giovani della provincia, di non provarci”.