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21/06/2015 10:25:00

L'ex bomber del Marsala Mario Guidotti ucciso dal fratello dopo una lite a Viareggio

 Mario Guidotti, 51 anni, ex bomber della squadra di calcio del Marsala è stato ucciso a Viareggio dal fratello, Nicola, 59. L'ennesimo litigio per telefono è proseguito in strada, davanti al loro ristorante. Ma quando uno dei due è salito in Vespa per allontanarsi, l'altro lo ha ucciso, sparandogli quattro colpi di pistola. 
La ruggine fra i due era legata alla gestione del loro ristorante, 'Il Mezzo Marinaio', in darsena a Viareggio (Lucca). Mario e Nicola, sposati ed entrambi padri di una figlia, sono molto conosciuti in città, sia per il ristorante, sia per i loro trascorsi calcistici. Nicola ha giocato nella formazione locale e Mario nelle giovanili del Bologna e a Marsala. Anni fa, i due hanno aperto il ristorante 'Il Mezzo Marinaio'. Nicola veniva da un'altra esperienza simile. Con il tempo, però, i rapporti si erano incrinati. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, oggi pomeriggio fra i due ci sarebbe stata una telefonata tempestosa, al termine della quale Nicola è andato al ristorante, per discutere ancora con il fratello. Entrando si sarebbe rivolto ad alcuni dipendenti, dicendo: "Ora camminate da soli".
Non è detto che si riferisse all'intenzione omicida. Forse era un riferimento al fatto che voleva lasciare del tutto l'attività. Già da aprile aveva cominciato a gestire un altro ristorante, 'Il capitano', quello che anni fa aveva lasciato per aprire con il fratello e altri soci 'Il Mezzo Marinaio'. Dopo essere uscito dal locale ha continuato la lite con il fratello. All'arrivo della polizia, chiamata da un agente fuori dal servizio che ha riconosciuto il rumore degli spari, Nicola era sempre in zona: non è fuggito ed è stato bloccato.
L'omicidio è avvenuto in una zona frequentata da turisti e da molti che hanno approfittato di questo sabato di sole per andare sulla spiaggia. I testimoni dicono di aver udito quattro colpi: uno potrebbe aver raggiunto la vittima alla testa, anche se indossava il casco. Oltre alla polizia, che conduce le indagini, e ai carabinieri, per un primo sopralluogo è arrivato il pm di Lucca titolare delle indagini, Antonio Mariotti. In commissariato l'interrogatorio di Nicola Guidotti è andato avanti per molto tempo. La polizia ha sequestrato la pistola e sta svolgendo accertamenti per appurare se fosse detenuta legalmente e se Nicola abbia il porto d'armi.

GUIDOTTI E IL MARSALA CALCIO. Mario Guidotti  per ben tre anni consecutivi fece sognare i tifosi azzurri con i suoi tanti goal.  Arrivò in sordina, proprio il giorno antecedente all’inizio del campionato 88/89, il primo dopo la fusione tra Marsala e Pro Marsala (ex P.L.O.Pizzo) e debuttò subito nell’infausta gara interna con l’Acireale che gli azzurri persero per 1-5 contro lo squadrone granata di Manca e Barraco che poi avrebbe vinto il campionato. Alcuni scatti sulla fascia destra nel primo tempo lo misero subito in evidenza agli occhi di chi lo conosceva soltanto per la sua militanza, pochi anni prima, nel Trapani. Il suo primo goal in maglia azzurra arrivò alla settima di campionato, al Municipale contro il Vittoria. A poco a poco, e soprattutto grazie ai goal di Mario, che i tifosi soprannominarono “cavallo pazzo” e in termini più nostrani anche “u foddre” per la foga con la quale affrontava gli avversari e macinava le distanze sul campo, il Marsala si assestò nelle zone tranquille del centroclassifica.  Quell’anno realizzò in campionato ben sedici reti. Dopo essere diventato anche capitano del Marsala si trasferì definitivamente nella sua Toscana dove giocò ancora diversi tornei di serie D con Bozzano, Sestese e Viareggio.