Vivevano come in simbiosi. Le sofferenze della figlia, erano anche quelle della madre. Ieri, come abbiamo raccontato, avrebbero aspettato che il padre di famiglia uscisse di casa per andare a lavorare, dopo pranzo. Poi avrebbero ingurgitato una dose mortale di psicofarmaci. Prima hanno scritto un bigliettino spiegando che loro, mamma e figlia, stavano per farla finita, stanchi di quella vita senza pace e senza riposo.
E’ una tragedia senza precedenti, che squarcia un caldo pomeriggio di luglio, quella di ieri a Marsala. Due donne, madre e figlia, si sono suicidate, probabilmente con una dose letale di psicofarmaci. La tragedia è avvenuta in via Archimede, nei pressi di Porticella. La scoperta dei cadaveri è stata fatta intorno alle 19, ma è probabile che la morte risalga ad un paio di ore prima. . Vittime madre e figlia di 63 e 25 anni. Vivevano da poco meno di un anno in quella casa di Via Archimede, anche i vicini conoscevano poco la famiglia, ma avevano intuito dello strazio e dell'inferno in cui vivevano. La giovane, invalida al 90%, soffriva di obesità e di una fortissima forma di depressione, che la costringeva all'uso di psicofarmaci. Sarebbe stata questa la causa della tragedia, secondo i parenti e gli amici, che raccontano di una famiglia umile e sfortunata, dato che la malattia della figlia era diventata anche un tormento per la madre. Da quelle parti la famiglia, dicevamo, abitava da poco. Ad accorgersi dei corpi senza vita è stato il padre e marito delle vittime, allarmato da una parente che più volte aveva chiamato a casa senza ricevere risposta. A confermare il suicidio ci sarebbe un bigliettino lasciato dalle due donne. Sul posto gli agenti della polizia di Marsala, e il medico legale, si attendono i risultati dell'autopsia per avere più contezza delle circostanze dell'accaduto.
Dopo aver scoperto i corpi, il marito, un ex carrozziere in pensione, in preda allo choc, è uscito di casa urlando e aggredendo la prima persona che ha incontrato in strada. Testimoni riferiscono che l'uomo, dopo essersi calmato, avrebbe detto: "Lo dicevano che l'avrebbero fatto, ma io non ci credevo".