Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/11/2015 14:09:00

Alcamo, omicidio Coraci, lunedì l'interrogatorio dei fratelli Gatto

 Si terrà lunedì l'interrogatorio dei fratelli Gatto, arrestati per aver sparato con un colpo di fucile ad Enrico Coraci, 34 anni, morto pochi giorni dopo. Attualmente sono detenuti al carcere San Giuliano di Trapani, in regime di isolamento. Intanto l'avvocato Vito Di Graziano ha rimesso il suo mandato. Se i due indagati non nonimeranno un altro legale di fiduci entro lunedì, sarà lo stesso giudice di sorveglianza  a nominare un legale d'ufficio. Come abbiamo raccontato nei giorni scorsi, i due sono stati alcamesi Francesco e Vincenzo Gatto, rispettivamente di 29 e 22 anni sono stati arrestati - su disposizione del sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Trapani Rossana Penna - dai carabinieri della compagnia di Alcamo. I due fratelli, che hanno al loro attivo precedenti anche per spaccio di sostanze stupefacenti e che occasionalmente svolgono attività di braccianti agricoli, hanno ucciso dopo una lite e con un fucile calibro dodici caricato a palla singola, Enrico Coraci, anche lui di Alcamo.  Nel giro di ventiquattro ore i carabinieri hanno ricostruito l'agguato che sarebbe maturato in un contesto di regolamento di conti legato al commercio di sostanze stupefacenti.  L'agguato, avvenuto in via Ruisi nel quartiere popolare "villaggio regionale", piazza nota per lo spaccio di droga, sarebbe scaturito qualche ora dopo un diverbio avvenuto, secondo una serie di testimonianze, in una zona centrale della città. A notte fonda, intorno all'1.50, davanti la panineria "Fame Chimica" di Piazza delle Repubblica, Enrico Coraci, sotto l'effetto di alcol, si sarebbe scagliato dopo un diverbio contro uno dei due fratelli Gatto colpendolo al volto con un pugno. Poco dopo si sarebbero, però, tutti allontanati: prima Enrico Coraci con la sua Renault "Scenic" e poco dopo anche i due fratelli a bordo di un furgone Fiat "Doblò". Ma la lite non si era esaurita in Piazza delle Repubblica: i fratelli Gatto si sarebbero procurati un fucile da caccia, non ancora ritrovato, per sferzare il colpo finale. Intorno alle 3 del mattino avrebbero, infatti, raggiunto Coraci in via Ruisi colpendolo al torace.