I sindacati autonomi USAE ed USB sono pronti a dichiarare lo stato di agitazione e l’eventuale sciopero dei lavoratori interessati se la «Trapani-Servizi», la società che si occupa della raccolta dei rifiuti, non li convocherà entro otto giorni per discutere alcuni problemi legati al personale ed all’organizzazione aziendale. In particolare, in una nota firmata dai responsabili territoriali Enzo Catalano e Nicola Del Serro i due sindacati chiedono un incontro non soltanto con l’amministratore delegato della Società, ma anche con tutto il consiglio di amministrazione.
Specificatamente, i temi sui quali vogliono discutere i rappresentanti sindacali sono: Turnazione forzata nell’impianto, organizzazione del lavoro, pianta organica, mancanza di automezzi efficienti e sicurezza del lavoro nei tre comparti aziendali. «Questi problemi - dice dal canto suo il responsabile provinciale di categoria dell’Usae, Salvatore Bosco - si trascinano stancamente ormai da tempo senza che si pervenga mai ad una soluzione, e ciò a danno non soltanto dei lavoratori interessati, ma anche della Società stessa». Dal canto suo l’amministratore delegato della «Trapani-Servizi», Mario Carta dice: "Sono già da tempo note e sotto osservazione le problematiche che riguardano la società".