Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/01/2016 06:25:00

Insegnante di sostegno di Salemi sotto processo per maltrattamenti ad alunno disabile

 Abuso dei mezzi di correzione e di disciplina è il reato contestato ad un’insegnante di sostegno di Salemi, Rosalia Petralia, di 40 anni, processata davanti al giudice monocratico di Marsala Vito Marcello Saladino. Secondo l’accusa, avrebbe redarguito, strattonandola e dandole pizzicotti sulle braccia e percuotendola sulle cosce, un’alunna con handicap psico-fisico. Il fatto sarebbe accaduto il 6 maggio 2011 durante una gita scolastica a Torretta Granitola. L’alunna sarebbe stata punita per avere aperto il rubinetto di una fontanella d’acqua. Legale del’imputata è l’avvocato Stefano Pellegrino, secondo il quale “la minore durante la giornata era stata abbastanza irrequieta e nell’occasione era fuoriuscita dalla fila, bagnandosi in una fontanella e, poi, dopo il necessario rimprovero, si era diretta verso una ringhiera a precipizio sul mare”. Per questo, continua il difensore, “l’insegnante per tutelare l’incolumità della minore, affetta da deficit, l’ha bloccata afferrandola per il braccio”. La tesi difensiva, continua l’avvocato Pellegrino, “è stata confermata da altre insegnanti partecipanti alla gita e, peraltro, dopo i fatti l’insegnate ha offerto un gelato alla minore, delle patatine e gadget prelevati da un distributore automatico su richiesta della minore stessa”. Per il 14 marzo è prevista la requisitoria del pubblico ministero.