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16/03/2016 06:30:00

Marsala. Il salto della quaglia di Chianetta. E' in maggioranza, ora a chi tocca?

Chiamatelo pure salto della quaglia. E’ l’azione, nel nostro caso facile da prevedere, di un politico che passa da uno schieramento da un altro. Da opposizione a maggioranza, o viceversa. A Marsala, il balzo l’ha compiuto Ignazio Chianetta, consigliere comunale di opposizione passato ieri nella maggioranza ricostituendo con Michele Gandolfo il gruppo del Psi. Fine delle trattative per Oddo e Gandolfo, Chianetta è il figliol prodigo che torna - come recita il comunicato ufficiale - “nella casa socialista”.
Chianetta, silenzioso consigliere comunale, in questi otto mesi diciamo che si è fatto notare poco. Mite, mai un dito alzato per chiedere parola al presidente del consiglio in aula. Pochi interventi, e un modo tutto suo di fare opposizione. Tant’è che era nell’aria che passasse nella maggioranza e ricostituisse assieme a Gandolfo il Psi dopo l’uscita dal gruppo di Letizia Arcara ed Oreste Alagna. I consiglieri di maggioranza ora sono 19. Tante teste che il sindaco Di Girolamo dovrà tenere assieme, e in questi mesi poche volte ci è riuscito.
A suggellare l’adesione di Chianetta al Psi un incontro a Palermo con tanto di foto con il leader Nino Oddo. Il ras locale dei socialisti aggiunge un altro tassello al pallottoliere che conta i consiglieri socialisti sparsi per la provincia di Trapani. Lui, Oddo, si arrabbia se si parla di campagna acquisti.
Chianetta è stato eletto in consiglio comunale con la lista Oltre i Colori, a sostegno del candidato sindaco Massimo Grillo. Ora si trova a sostenere il progetto politico di Di Girolamo. E’ un ritorno all’ovile per il consigliere che già due anni fa aderì al Psi, e che fu anche assessore della giunta Carini. Era nell’aria un passaggio della barricata dopo la scissione del gruppo socialista. Ma le trattative continuano, perchè la prossima indiziata a passare in maggioranza è Nicoletta Ferrantelli, figlia di Pino, eletta con Forza Marsala, la lista di Forza Italia camuffata all’occorrenza per volere di Massimo Grillo. Le trattative sono in corso da mesi, e non hanno coinvolto soltanto il Psi. A voler aumentare l’organico ci pensa anche il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano, che arrabbiato per i dispetti che gli fanno dal Pd per rilasciargli la tessera nelle ultime settimane pensava di poter ingrandire il gruppo di Democratici per Marsala. Lo stesso Chianetta e la stessa Ferrantelli erano tra i papabili ad entrare nel gruppo, oltre al vice presidente Arturo Galfano, perennemente in rotta con Cambiamo Marsala. Qualcosa si muove anche al di fuori del consiglio comunale. Perchè Davide Parrinello, primo dei non eletti della lista Democratici per Marsala, non sarebbe rimasto felice dal trattamento riservatogli da Paolo Ruggirello e sarebbe entrato nelle grazie di Nino Oddo. La voce che gira è che addirittura si vorrebbe proporre Parrinello, imprenditore nel settore nautico, come sostituto della Cerniglia nella giunta Di Girolamo. Ma di questi tempi il mercato degli assessori pare sia chiuso al quartiere spagnolo e il sindaco, per quanto possa chiudere un occhio sui cambi di casacca in consiglio comunale, vuole l’ultima parola sugli assessori, e la Cerniglia, almeno al momento, se la vuole tenere ben stretta. Smentisce tutto Michele Gandolfo, e d’altronde è stata la stessa Cerniglia a commentare per prima la notizia di Chianetta: “Con la ricostituzione del gruppo consiliare del PSI in seno al massimo consesso civico della città, si rimargina la ferita provocata dall’inopinata uscita dal partito, circa due mesi fa, di due consiglieri comunali - ha dichiarato Cerniglia.- Il partito socialista riprende ad avere a Marsala quel ruolo forte e autorevole all’interno della coalizione di centrosinistra che ha contribuito, con 4000 voti, all’elezione del sindaco Alberto Di Girolamo”.
Michele Gandolfo non è più solo, e ha un compagno di avventure. Silenzioso e pacato, Chianetta non reca disturbo e ci penserà, come al solito, Gandolfo a fare maggioranza e opposizione. Nulla cambia nella sostanza. “Stiamo lavorando per ingrandire il gruppo. Così si consolida la maggioranza”, commenta Gandolfo.
Il vice sindaco Agostino Licari non si sbilancia sul giudizio politico: “ben venga se ci sono più consiglieri che sposano il nostro progetto”.
Giovanni Sinacori, dell’Udc, in minoranza, dice di “non comprendere chi cambia schieramento senza motivazione politica. Non condivido questo passaggio, ma ascolterò le motivazioni di Chianetta”.