Le grandi manovre in vista delle prossime elezioni regionali sono cominciate, nella indifferenza e quasi nella rassegnazione generale.
Il consigliere comunale, eletto con i voti preferenziati alle ultime elezioni amministrative di Marsala, Ignazio Chianetta ha ufficialmente dichiarato di avere aderito al Partito Socialista, e pertanto va a rimpinguare la rappresentanza dei consiglieri che appoggiano la giunta guidata da Alberto Di Girolamo.
Non è nostra natura parlare delle persone ma esaminiamo, solo ed esclusivamente, gli eventi politici, e non a caso ricordiamo ai nostri concittadini che Chianetta, come ovviamente tutti gli altri Consiglieri Comunali, è stato eletto con il consenso di parecchie centinaia di elettori, che non faceva parte di alcun “listino” per cui vi poteva l’elezione essere blindata in caso di vittoria, e pertanto il singolo elettore si è recato alle urne, ha messo una croce sul simbolo di riferimento e ha scritto il nome.
Certo ora, ci si dovrebbe chiedere cosa ne pensano i promotori, gli altri candidati e gli elettori della lista “Oltre i colori”, ove venne candidato il Chianetta!
Ci è sembrato corretto ribadire questa elementare circostanza in quanto riteniamo che l’assunzione di responsabilità su fatti ed eventi che interessano l’attività politica della nostra comunità deve essere fatta a trecentosessanta gradi ed interessa tutte le sue componenti.
Gli entusiastici commenti a questi passaggi, da parte di autorevoli esponenti della maggioranza, la dicono lunga sulla serietà con la quale viene affrontata la QUESTIONE ETICA nella nostra Città, un argomento a noi di ProgettiAmo Marsala molto caro e per il quale, da mesi continuiamo a martellare con le scarse risorse di cui disponiamo, nel tentativo di svegliare le coscienze.
Le dichiarazioni di felicità per il neo acquisto da parte dei vertici del PSI, temiamo possa essere una reazione più umana che politica, invero non si comprende di cosa si possa essere felici, ma che potrebbe giustificare la permanenza in Giunta di tale partito non più presente come gruppo consiliare dopo la fuoriuscita dei due consiglieri eletti Alagna e Arcara.
Non vogliamo dare alcun giudizio sul politico Chianetta, i suoi trascorsi sono facilmente riscontrabili andando a fare una semplicissima ricerca sul Web, ma ci chiediamo, senza alcuno spunto polemico, quale atteggiamento avrà il Sindaco, che ricordiamo fu coniato in campagna elettorale XBENE, su questo passaggio nella sua maggioranza?
Rimarrà zitto, ancora una volta come è sua consuetudine, su argomenti che interessano l’etica e la questione morale?
Capiamo perfettamente questo mondo della politica e di parte della Città abituato a infilare la testa sotto la sabbia, e per noi sarebbe fin troppo facile ricordare: “l’avevamo detto!!”. Quante volte abbiamo ribadito che questa maggioranza era nata sotto i peggiori auspici in quanto schiava degli interessi di alcuni deputati che avevano e hanno il solo ed unico obiettivo di guadagnare un consistente bacino elettorale in una citta come Marsala che di voti ne può dare parecchi.
Il silenzio di tanti, forse troppi, la mancanza della più minima indignazione è lo specchio di una cultura ormai radicata nella mentalità dei nostri concittadini e purtroppo, e lo temiamo davvero, quando altri consiglieri si “sistemeranno” di qua o di là, calpestando indecorosamente e senza scrupoli il mandato avuto dagli elettori per ingraziarsi le simpatie di questo o quel deputato che per l’ennesima volta verrà a Marsala a fare passerella in campagna elettorale, nessuno si stupirà, continueranno a “prendersi il caffè” insieme, gireranno con atteggiamento spocchioso le nostre strade e le nostre contrade e i nostri concittadini, ciechi e sordi, continueranno a dar loro le preferenze e li eleggeranno ancora una volta nella falsa speranza che prima o poi otterranno chissà quali benefici.
Le elezioni regionali non sono così distanti, vedremo se i presunti concorsi nella sanità, per esempio, non saranno espletati a ridosso di questa fatidica tornata elettorale, se altri progetti, sui” Giovani” , sulla“ stabilizzazione precari”, sul faraonico “Porto” , su “promesse a destra e a manca”, saranno solo il frutto di nostra immaginazione o saranno, purtroppo, il pane quotidiano per il nostro elettorato che si annegherà nella propria cecità e nella propria sordità.
La cosa più paradossale è che alcuni di questi personaggi chiamiamoli "politici" hanno la convinzione, e lo dichiarano anche, che l’elettorato non segue le vicissitudini politiche della propria città, che è molto disinteressato, che non sa nulla, che non segue neanche le notizie di stampa, che non sa che prima delle regionali ad esempio vi saranno due passaggi referendari decisamente rilevanti; l’elettorato si sveglia, e improvvisamente si sente importante, solo quando si verificano fatti eclatanti, e per questo torpore e indifferenza che risulta facilmente abbindolabile ed indirizzabile.
Pur rimanendo perplessi dobbiamo ammettere che una parte di verità c’è in queste affermazioni, infatti che nell’ Italia della prima repubblica ci fosse del marcio l’elettorato se ne è accorto solo dopo l’inchiesta Mani Pulite, si sveglia e si indigna davanti ad arresti o indagini che colpiscono personaggi “eccellenti”, come nella nostra provincia, l’ascesa o la caduta di alcuni politici sono state il frutto di indagini giudiziarie, prima sempre premiati dal voto dell’elettorato.
Noi coltiviamo ancora un sogno:Marsala, almeno per una volta apri gli occhi.
Il Coordinamento di ProgettiAmo Marsala