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19/03/2016 07:10:00

Marsala, Chianetta passa in maggioranza. Intervengono i consiglieri dell'Udc

Il gruppo dell'Udc in consiglio comunale a Marsala, interviene sul passaggio al Psi e in maggioranza del consigliere Ignazio Chianetta. Ecco la nota a firma dei consiglieri Flavio Coppola, Eleonora Milazzo, Giovanni Sinacori.


 Relativamente all'adesione del consigliere comunale Ignazio Chianetta, eletto nella lista "Oltre i Colori" facente parte della coalizione a sostegno del candidato sindaco on. Massimo Grillo, al P.S.I. dichiariamo di essere delusi per il perpetuarsi di una delle azioni più stigmatizzate che un rappresentante politico puo' compiere : il Cambio di Casacca.
Fermo restando che il nostro intervento ha natura solo ed esclusivamente politica e non vuole essere un giudizio nei confronti Chianetta o del Partito Socilista Italiano, resta il fatto che le motivazioni esternate dal consigliere, a suffragio della decisione presa, sono, secondo il nostro parere, deboli e non chiarificatrici.
Se si ritiene valida la tesi del "Ritorno a casa", poteva il consigliere Chianetta, valutare prima questo percorso, cioè candidandosi nella lista del P.S.I. e non transitandovi dopo aver ricevuto il consenso a sedere a Palazzo VII Aprile con la lista Oltre i Colori.
Ancora più debole, ci pare, se contestualizzata all'attualità, la tesi “dell'Abbraccio del Partito dalla Struttura Solida". Le ultime elezioni regionali, infatti, non hanno visto una partecipazione diretta del P.S.I. nella competizione elettorale e l'attuale gruppo parlamentare all'A.R.S. è composto da quattro deputati di cui due eletti nel collegio regionale ( Listino), uno proveniente dal Movimento 5 Stelle ed uno dal Megafono. Inoltre, a proposito della solidità strutturale, non è il caso di dimenticare la fuoriuscita, dal gruppo consiliare e dal partito, dei consiglieri comuli Oreste Alagna e Letizia Arcara.
Per il passato, anche recente, invece, un dovuto riconoscimento va per un ideale che ha prodotto illustri statisti, ottimi uomini politici, insieme, come in molti altri partiti, a degenerazioni umane pagate a caro prezzo dalla collettività.
Ancora più frustrante è l'affermazione di Ignazio Chianetta quando dice che la sua posizione rimane intatta , non è opposizione e non è maggioranza, in quanto chiarisce che fino ad ora non ha sentito suo il ruolo di opposizione ( in nome e per conto della quale siede nelle commissioni consiliari ) e, come tutti , è pronto a valutare una progettualità legata al bene della crescita complessiva della città.
Dalle fila del P.S.I., aggiungiamo noi, che è un partito organico alla maggioranza che sostiene Alberto Di Girolamo e che esprime, con la professoressa Cerniglia, un assessore nella giunta lilybetana.
Qualcosa non quadra ma, anche stavolta, la verità presenterà il proprio conto, basta avere un pò di pazienza e, giustificando gli sguardi sprezzanti dei cittadini verso la politica, auguriamo al consigliere Chianetta ed al P.S.I. ogni bene e la capacità di tradurre in azioni concrete i nobili propositi più volti riproposti.
Per quanto attiene la nomina degli scrutatori impegnati nel Referendum del 17 Aprile p.v., è nostro intento dichiarare che siamo a favore di qualunque soluzione in grado di eliminare definitivamente ogni lottizzazione.
E' una questione di Civiltà di Moralità, non può la politica "Gestire", senza regole, solo con il Libero Arbitrio, una situazione del genere. Anche se è tutto previsto dalla Legge, questo Consiglio Comunale deve, diciamo deve, dimostrare a se stesso e a tutti che la cosa pubblica non è riserva di caccia per pochi eletti.
Plaudiamo pertanto alla decisione che la commissione elettorale comunale sembra aver maturato nell’indicare nel “Sorteggio Integrale” dall’Albo Comunale il metodo di nomina degli scrutatori, formulando l’auspicio che, per il futuro, all’interno del contesto legislativo che regola la materia, il Consiglio Comunale possa trovare una formula che non consenta a nessuno di svolgere l’ufficio di scrutatore per mera raccomandazione.