C'è un po' di trambusto a Petrosino, con maggioranza e Pd che non se le mandano a dire.
Il gruppo del Partito Democratico, che è in opposizione al sindaco Gaspare Giacalone, ha fatto circolare un documento duro nei confronti del primo cittadino, da quello che è emerso nell'ultimo consiglio comunale.
La segreteria del Pd esprime “forte preoccupazione per le sorti del Comune e forte irritazione nei confronti dell’amministrazione comunale per non aver reso edotti, della realtà, i cittadini Petrosileni”. La segreteria del Pd parla di un sindaco che “millanta di aver risanato l’ente dai disastri finanziari che la politica aveva fatto nel passato”. E ci sii riferisce alla situazione delle casse comunali citando due documenti.
“Nel primo il sindaco attesta congiuntamente al ragioniere capo, di aver bisogno di un prestito dalla Cassa depositi e prestiti di 2.234.301,94 €, per coprire debiti certi ed esigibili alla data 31/12/2014. Nel secondo il ragioniere capo, con propria nota attesta che per l’anno 2015/2016 sono depositati per la liquidazione, ulteriori debiti per circa 1.300.000,00 € che non possono essere pagati per mancanza di liquidità di cassa. In definitiva se il sindaco ed il ragioniere capo non hanno attestato il falso è verosimile che il Comune debba saldare debiti per circa 3.500.000,00 €. A questo importo si devono aggiungere le somme anticipate dalla tesoreria comunale per circa 1.500.000,00 € (tutto ciò documentato da atti ufficiali)”.
Il Partito Democratico – continua la nota – prende “le distanze verso chi ha dimostrato inadeguatezza ed irresponsabilità ad amministrare il bene pubblico poiché così continuando non potrebbero essere garantiti nemmeno i servizi essenziali”. La segreteria Pd di Petrosino conclude “le conseguenze di una gestione a dir poco leggera si ripercuoterebbero per anni sulle spalle dei cittadini, che hanno il diritto di essere informati della reale situazione finanziaria del Comune e sulle cause di un tale disastro. Il PD, nel supremo interesse della comunità petrosilena”.
All'attacco del Pd ha risposto la maggioranza che sostiene il sindaco in consiglio comunale. Il gruppo definisce il documento del Pd “palesemente infondato e dettato da una squallida ritorsione politica. Infondato perché basta solo una cifra per smentire quanto affermato dal PD locale: il totale dei debiti del Comune è diminuito da quasi 4 milioni di euro nel 2010 ad appena 2 milioni nel 2015. E questo nonostante ci siano stati ulteriori finanziamenti per la ristrutturazione della Scuola Fanciulli, il completamento della rete idrica di Torreggiano ed i lavori di asfalto delle strade. Quanto dichiarato dal PD dimostra pertanto la volontà di distorcere la realtà dei fatti ed un goffo tentativo di allarmismo”.
La maggioranza torna poi sull'ultimo consiglio comunale, parlando di ritorsione politica: “i due consiglieri del PD-PSI hanno partecipato solo per difendere una poltrona persa, e occupata da un esponente espressione dello stesso PD, dopo la riduzione da tre a uno dei Revisori dei Conti. Singolare che siano andati via quando si sono trattati argomenti importanti per la collettività come il Piano Regolatore Generale. Assenti quando si è parlato di tasse per il 2016. Ed assente è stato anche il loro contributo, sia in termini di proposte o controproposte, quando si è trattato di discutere il bilancio. Non interessa evidentemente affrontare temi importanti per Petrosino”.
Per la maggioranza che sostiene il sindaco “il modo di fare dei 2 consiglieri PD-PSI a Petrosino è frutto di una visione vecchia della politica legata alle poltrone. Toni e comportamenti esasperati, attacchi infondati e falsità che hanno avuto come risultato l’isolamento politico della componente PD in seno al consiglio comunale. Prova ne sia che il resto dell’opposizione non si è più allineata alle loro posizioni ed anzi ha votato favorevolmente molti atti deliberativi insieme alla maggioranza”.
Maggioranza che ha acquisito un nuovo componente. E' la consigliera Katia Pipitone, che da un anno si era definita indipendente e adesso fa parte del gruppo a sostegno di Gaspare Giacalone.
Ecco la sua dichiarazione: “In una seduta di consiglio comunale, del febbraio del 2014, ho comunicato la mia indipendenza politica in seno a questo consiglio che mi ha portato, oggi, a questa mia riflessione. In questi quattro anni ho avuto modo di apprezzare l’attività di questa amministrazione, ed ho maturato una mia personale convinzione, che le stesse idee per le quali mi sono candidata possono avere una risposta con questa amministrazione. Adesso ho l’opportunità di dare concretezza a questo. Una persona riceve il voto perché ritiene possa fare qualcosa per la collettività, indipendentemente se fatta dai banchi della maggioranza o dell’opposizione. La gente non mi ha votata per partito preso, ma per la persona che sono. Le mie idee hanno vita a prescindere dalla lista in cui mi trovo. Sarò vicina a questa maggioranza, e offrirò la mia collaborazione. Naturalmente il mio gesto non sarà compreso da tutti, ma sono determinata e lavorerò con sempre maggiore impegno, serietà e dedizione per onorare al meglio il mandato che i cittadini mi hanno con onore affidato”.
Grande soddisfazione da parte del Sindaco e la sua amministrazione. Ma anche dalle fila della maggioranza giungono le parole di Luca Facciolo: “Come Capogruppo del Gruppo Consiliare Cambia Petrosino - da sempre a sostegno del Sindaco Giacalone e della sua Giunta - non posso che apprezzare le parole del Consigliere Pipitone con le quali da atto dell'ottimo lavoro svolto fino ad ora da questa Amministrazione. Saremo lieti di dialogare e collaborare in maniera positiva con il Consigliere Pipitone allo stesso modo di come lo siamo stati e lo saremo con tutti coloro che in maniera costruttiva vorranno spendersi per il bene della nostra comunità. In politica si fanno delle scelte che possono essere giuste o sbagliate; l'importante è la buona fede, il buon senso e l'umiltà di sapersi mettere in gioco ogni giorno”.