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17/04/2016 00:00:00

Scrive l'associazione Progetto Trapani, su tre questioni cittadine ancora aperte

L’Associazione Progetto per Trapani - Uniti per la Sicilia, viste le tante segnalazioni che provengono da parte dei cittadini trapanesi, vuole porre all’attenzione dell’Amministrazione comunale tre problematiche (tra le tante ricevute) che riguardano la nostra città.
1) Striscie pedonali. Si chiede che vengano ripristianate al più presto le “segnaletiche orizzontali” in tutta la città, segnaletiche che da molto tempo sono poco visibili ed in molti casi addirittura scomparse. Vogliamo ricordare, che una segnaletica ben visibile è fondamentale per proteggere l’incolumità del pedoni, e che, gli ultimi lavori di rifacimento della segnaletica urbana ex extraurbana, a noi risulta, risalgono al mese di giugno del 2013. Auspichiamo quindi, che vengano presi “immediatamente” gli opportuni “provvedimenti”.
2) “Parcheggio Multipiano” di Via Spalti. L’attuale Amministrazione (Damiano), doveva semplicemente procedere al collaudo dell’edificio e degli ascensori, ma dalla consegna dei lavori ad oggi nessuna notizia in merito. Ricordiamo che l'inaugurazione era stata proclamata dapprima per giugno 2015 poi per settembre u.s. ma ancora tutto tace. Questa struttura è stata realizzata in circa due anni grazie alla “precedente” giunta Fazio, lavori già ultimati da diverso tempo e consegnati, opera che è costata ben 3 milioni e 300 mila euro ed ancora ad oggi “chiusa” alla cittadinanza a causa dei tempi biblici (evidentemente) nell’espletamento del collaudo.
3) Rotatoria Piazza Martiri d’Ungheria. Il Sindaco Damiano (in data maggio 2015) aveva dichiarato: visti i costanti e continui intasamenti dei filtri e delle condutture che alimentano i getti di acqua, si sta provvedendo ad una diversa destinazione delle vasche all'interno delle quali piantumare “Fioriere” ed essenze vegetali.
Ad oggi nulla di tutto questo è stato fatto, la fontana continua a rimanere a secco di acqua. È dire che la leggenda narra che Sant’Alberto da Trapani, autore di miracoli, fosse venerato per la sua capacità di benedire le acque portatrici di malaria e di febbri e di renderle salubri. Un vero peccato quindi vedere ai piedi della statua del santo invece che che una fontana, una pattumiera! 

Associazione Progetto Trapani