Prosegue l’attività di contrasto ai reati predatori svolta dalla Polizia di Stato. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Castelvetrano hanno, infatti, intensificato i controlli nel centro cittadino allo scopo di arginare la recrudescenza dei reati contro il patrimonio, registrata soprattutto nel periodo estivo, allorché le abitazioni di città, lasciate chiuse dai proprietari in vacanza, diventano il bersaglio prediletto dei malviventi.
Nella serata di lunedì, proprio il tempestivo intervento dei poliziotti del Commissariato, ha consentito di assicurare alla giustizia un noto pregiudicato castelvetranese, Circello Leonardo, classe 1980, arrestato in flagranza mentre tentava di mettere a segno un colpo all’interno di un appartamento della centralissima via Savonarola.
Il Circello, che vanta un pedigree criminale costellato di innumerevoli precedenti specifici, quali furti in abitazione, rapine, reati contro la persona ed in materia di stupefacenti, era stato, di recente, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, dopo aver scontato una pena detentiva per fatti analoghi a quelli da cui è scaturito l’odierno arresto.
La vicenda si è svolta, come detto, nella tarda serata di lunedì allorquando il proprietario dell’abitazione presa di mira dal Circello, faceva rientro in casa sorprendendo il ladro intento a trafugare in camera da letto. Il malvivente, vistosi scoperto, tentava di darsi alla fuga lanciandosi dal balcone.
Il pregiudicato, tuttavia, non aveva fatto i conti con la prontezza della vittima e con gli agenti della Volante, che lo hanno letteralmente bloccato quando ancora si trovava all’interno del giardino dell’abitazione medesima. Tra l’altro, all’interno del marsupio nella disponibilità del Circello, gli agenti hanno rinvenuto uno scalpello in acciaio temperato, della lunghezza di 15 centimetri circa, strumento certamente utilizzato per lo scasso.
Espletate le formalità di rito, Circello, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Ad esito dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo, svoltosi nel pomeriggio di ieri, il G.I.P. ha convalidato l’arresto, applicando al pregiudicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.