Sono 548 i migranti tra uomini, donne e minori provenienti dall'area subsahariana che sognano di rifarsi una vita in Europa e che sono sbarcati ieri al porto di Trapani a bordo della nave "Dignity" di Medici Senza Frontiere. Tra queste c'era anche un uomo di 41 anni proveniente dal Ghana insieme con la moglie, ma non ce l’ha fatta, è morto dopo essere stato soccorso e la Procura della Repubblica di Trapani ha aperto un’inchiesta sulla sua morte che dovrebbe essere avvenuta a causa di una embolia polmonare. Gli altri migranti sono stati trasferiti presso l’hot spot di Milo per l’avvio delle procedure di identificazione. Ieri in Sicilia è stata una giornata particolarmente calda sul fronte degli arrivi. Sono sbarcati al porto di Palermo altri mille migranti e diciassette salme a bordo della nave ‘Siem Pilot’. E sono stati altri ottocento gli extracomunitari sbarcati a Messina, seicento al porto di Pozzallo e altri mille e seicento erano, invece, arrivati domenica a Catania e Augusta.