I lavori di recupero lungo la litoranea nord di Trapani, ad iniziare dalle Mura di Tramontana, rischiano di saltare. Il finanziamento di undici milioni e ottocentomila euro è stato rimosso da Governo nazionale dai fondi rientranti nel patto di stabilità. A questa situazione si arriva grazie ad una serie di ritardi sulla tabella di marcia dell'iter iniziato dal Comune nel 2008. Il progetto di protezione di quella zona costiera, che rischia di cedere con le mareggiate invernali, deve essere portato a termine al più presto, lo ha dichiarato il sindaco Damiano, che dice di averlo comunicato all'Ispra e alla Protezione Civile, gli enti che hanno erogato il finanziamento. A Marzo tutte le procedure erano state concluse, si potevano iniziare dopo l'invio della documentazione, ma tra presidenti dell'Urega che dovevano essere sostituiti e la polemica sorta contro la nuova normativa nazionale che ha portato alle dimissioni in massa dei dirigenti Urega c'è stato il blocco. Quando la gara d’appalto è stata approvata era troppo tardi per iniziare i lavori che è possibile fare con il bel tempo. «Aspettiamo la stagione primaverile per partire – dice il sindaco Damiano -, ma adesso ci siamo accorti che nella Finanziaria 2015, quella di quest’anno, la somma per i lavori non rientra tra quelle escluse dal parametro del patto di stabilità". Prima si poteva sforare il patto di stabilità, adesso non più. Il Sindaco ha annunciato la sua trasferta a Roma nel tentativo di trovare una soluzione per evitare di perdere questi fondi.