Giovanni De Santis, consigliere delegato dell'Ente Luglio Musicale, Trapanese vi aspetta un dicembre ricco di concerti, spettacoli ed eventi. Anche se avete cominciato in ritardo.
Abbiamo fatto di necessità virtù. Abbiamo vissuto delle vicissitudini in estate tali da costringerci a spostare in avanti le date. Abbiamo concluso le rappresentazioni di Alcina, quest'opera che abbiamo prodotto di un ciclo handeliano che coniuga la cultura tedesca con quella siciliana e adesso abbiamo in cantiere un dittico con Le Voix Humain e L'EHeure erpagnoiin un unica serata, sono delle opere molto particolari con delle trame interessanti. Il 17 avremo un concerto sinfonico di Natale con musiche di Vivaldi, Bach e della tradizione natalizia.
Recuperate non solo opere poco conosciute ma anche luoghi. Ad esempio la Chiesa di San Nicola, e poi il teatro auditorium del conservatorio, abbandonato da quanto tempo?
Da 24 anni. Considerate che Trapani invocava un teatro in un quartiere abbandonato. Un teatro di proprietà comunale per 500 persone, con un palcoscenico di 14 metri e una profondità di 10 metri. Pensiamo di farci non solo attività teatrali ma di trasformarlo in un teatro ostello grazie alle tante camerate. Un'iniziativa unica nel suo genere, si può pensare a campus, residenze artistiche. Molto spesso alberga nelle amministrazioni pubbliche il dogma che si debba spendere tanto per restituire delle strutture che esistono già. Abbiamo dimostrato invece che con il knowhow, con un occhio attento questo spazio può essere restituito riutilizzando quello che avevamo. A dicembre verrà restituito parzialmente perchè metteremo a servizio la platea, a gennaio termineremo i lavori. Per febbraio sia la platea, che la galleria, che tutti gli spazi a servizio della struttura aranno resi funzionali ed entrerà a pieno ritmo. Lo faremo in sinergia con il Conservatorio Scontrino, con gli amici della musica, nell'ambito del progetto Trapani città mediterranea della musica si è creato un cartellone unico in cooperazione tra operatori. Abbiamo deciso di mettere in rete le competenze.
Però il Luglio negli ultimi mesi si è scontrato con la Regione perchè non erano stati erogati i fondi che vi spettavano, come spettavano agli altri teatri storici e stabili della Sicilia. Avete fatto ricorso e adesso i soldi ve li daranno?
Ce li devono dare. La Regione ha inteso procedere con ostilità, e se non ce li danno glieli pignoriamo. Questo dimostra che quando si ha la tenacia e con forza si rivendica il proprio diritto, senza chiedere aiuto a politici e onorevoli, ma per le vie oneste del diritto le ragioni si ottengono. Davide ha vinto contro Golia. La Regione è stata condannata anche per il 2016.