Non c'è nessun accordo per la concessione del Teatro Marrone al Luglio Musicale di Trapani. Sembra che tutto sia saltato, nonostante il deputato regionale del Psi, Nino Oddo, e il consigliere delegato del Luglio, Giovanni De Santis, avessero annunciato la cosa come fatta, con tanto di foto dell'incontro conclusivo e decisivo. Nel mezzo c'è lo zampino del Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, che ha scritto alla Regione Siciliana, mandando anche un dossier, perchè da tempo anche lui chiedeva la gestione del teatro, chiuso da tempo. L'associazione Codici ha deciso di vederci chiaro. Ha chiesto lumi a Giovanni Bologna, dirigente responsabile della vicenda, che ha risposto: nessun accordo per l’affidamento del Teatro Marrone al Luglio Musicale e, soprattutto, nessuna convenzione decennale senza alcun onere od onore in favore della Regione.
Bologna ha risposto spiegando che «non è stato raggiunto alcun accordo il 6 dicembre scorso teso all’affidamento al Luglio Musicale Trapanese da parte della Regione del Teatro Marrone» ed ancora che «non verrà stipulata nessuna convenzione decennale senza alcun canone od onore in favore della stessa amministrazione regionale e senza costi per lo stesso Luglio Musicale».
Bologna, inoltre, ha confermato come il Teatro si trovi attualmente ancora nella disponibilità dell’ex Provincia, e che sarà intendimento della Regione, non appena in possesso del Teatro, di soddisfare la domanda di cultura dell'intero territorio attraverso il prioritario intervento delle amministrazioni locali interessate, quindi su tutte il Comune di Erice dove ricade il Teatro e, poi, quelle vicine. Anche se, lo stesso Bologna, in conclusione, precisa di essere a conoscenza della nota del sindaco Vito Damiano nella quale il primo cittadino trapanese riferisce «di non essere interessato a qualsivoglia affidamento fintanto che non verranno sanati i difetti strutturali evidenziati».
MONTANTI. “Il teatro Tito Marrone è una risorsa culturale importante non solo per il territorio di Erice e per questo è opportuno che sia gestita in maniera condivisa”. È quanto sostiene il candidato sindaco alle Primarie Democratiche di Erice, l’avv. Laura Montanti, a seguito dell’avvenuta smentita da parte della Regione Siciliana di una decisione definitiva circa il suo affidamento. “La cogestione tra le amministrazioni di Trapani ed Erice ma anche il coinvolgimento di istituzioni musicali e culturali diversamente operanti nella nostra area, mi sembra l'unica strada percorribile - conclude Laura Montanti - La cultura ha un ruolo educativo e sociale nevralgico, difenderla e promuoverla vuol dire prendersi cura della persona, del cittadino e del territorio che si amministra”.