Commenti e immancabili polemiche dopo la mancata vittoria dei Comuni Elimo - Ericini nella corsa, vinta da Palermo, per diventare Capitale Italiana della Cultura per il 2018.
La Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani “Francesco La Grassa” in una nota ha voluto ringraziare pubblicamente i professionisti e i giovani creativi che hanno collaborato alla stesura del progetto Dossier UCEE 2018, arrivato tra i dieci finalisti nella competizione nazionale: "Ringraziamo altresì le personalità ed istituzioni che hanno accompagnato nella parte conclusiva la nostra proposta di “combinare insieme cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale” come riferito dal presidente della giuria ministeriale Stefano Baia Curioni, sulle dieci città finaliste. Il Dossier UCEE 2018 con il progetto e i relativi crediti, resterà scaricabile dal sito www.architettitrapani.it/fondazione a disposizione della programmazione delle amministrazioni locali e delle prossime generazioni che vorranno intraprendere questa avventura".
L’Unione dei Comuni Elimo Ericini partecipava con i comuni di Buseto Palizzolo, Custonaci, San Vito lo Capo, Erice, Valderice, Paceco.
«Innanzitutto i complimenti e le congratulazioni alla città vincitrice Palermo. Vince la Sicilia comunque. Abbiamo realizzato un progetto di rilancio e di rivoluzione culturale con passione e impegno, siamo arrivati in finale, a dimostrazione della credibilità e serietà del lavoro fatto. Ci siamo ritrovati nella motivazione al premio. Collaboreremo con Palermo, svilupperemo un progetto insieme. Il primo di marzo,ci sarà una conferenza stampa nei Comuni Elimo Ericini alla presenza di Leoluca Orlando. Essere riusciti a entrare nella short list delle prime dieci candidate è comunque un buon risultato e una bella soddisfazione. Faremo comunque tesoro del metodo di lavoro che ci ha portato a disegnare un progetto unitario sull'intero Agro ericino, senza distinzione di campanili, e con questa nuova visione territoriale realizzeremo ugualmente il progetto culturale che abbiamo pensato. Ringrazio tutte le istituzioni che hanno contribuito al dossier» – così dichiara Giuseppe Bica, sindaco di Custonaci e vice presidente dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini.
«Sono comunque contento che abbia vinto Palermo, da siciliano, abbattiamo uno stereotipo nazionale ed internazionale che ci vuole terra di mafia, malaffare e sottocultura, diamo un messaggio di riscatto civile e culturale. Il territorio Elimo-Ericino con Palermo si candida a “Ponte culturale”, lanciando un messaggio di pace e di speranza» - così dichiara Giacomo Tranchida, sindaco di Erice e presidente della Fondazione EriceArte.
«Abbiamo lavorato unendo le nostre forze e la nostra passione per questo progetto straordinario, nel quale abbiamo creduto, consapevoli di poter vantare risorse tali da poter diventare un esempio per il sud e per l'Italia intera. L’Unione dei Comuni Elimo Ericini è viva, possiede un'energia che vibra e che probabilmente non si trova altrove, e aver partecipato a un’iniziativa così prestigiosa rappresenta già motivo di orgoglio per tutti noi. Continueremo a lavorare affinché il meridione abbia, sempre, accesso a palcoscenici del genere e sia destinatario di attenzione costante. Rivolgo le mie congratulazioni al sindaco Orlando e il mio plauso alla città di Palermo per una vittoria che premia comunque la Sicilia intera» - così dichiara Giuseppe Pagoto, sindaco delle Isole Egadi e presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale.
La candidatura dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini 2018 è stata coordinata dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani “Francesco La Grassa” insieme all’Unione dei Comuni Elimo Ericini, la Fondazione EriceArte, la Fondazione Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Confindustria Trapani e la Camera di Commercio di Trapani. I partner istituzionali di condivisione di progetto sono stati il Comune di Trapani, il Comune di Calatafimi- Segesta, il Comune di Favignana (Isole Egadi) con l’adesione della Fondazione Centro Studi Scientifici Ettore Majorana di Erice e Ginevra.
Un ruolo centrale ha ricoperto l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Trapani che ha messo a disposizione le strutture dell’ente e supportato tutto il gruppo di lavoro.
E le polemiche? Sono servite da Nino Oddo, il deputato regionale del Psi infatti afferma: "Il giorno dopo della sconfitta della candidatura di Erice e dei comuni alleati per il ruolo di capitale della cultura per il 2018 ci porta rivelazioni sconcertanti. La domanda avanzata da Tranchida era falsa". Perchè Oddo dice che la domanda presentata dal Sindaco di Erice è falsa? "Nel senso che citava eventi e partecipazione di enti culturali che esistevano nella sua fantasia. Avete capito bene. Per corroborare la candidatura aveva millantato la collaborazione di soggetti che ne erano all oscuro. Come denunciato oggi dagli interessati. Dopo la finta pista ciclabile un altra figuraccia nazionale per Erice". Sulla vicenda interviene proprio l'architetto Mancuso: "Abbiamo tutta la corrispondenza sulle adesioni istituzionali degli enti. I problemi politici non ci interessano".