Difeso dall’avvocato Diego Tranchida, il 28enne marsalese Francesco Zerilli, arrestato dai carabinieri, a Ribera, per contrabbando di sigarette, è tornato in libertà.
Accogliendo la richiesta della difesa, infatti, il gip del Tribunale di Sciacca ha revocato allo Zerilli gli arresti domiciliari. Imponendogli, come misura alternativa, l’obbligo di dimora nel Comune di residenza (Marsala).
Zerilli era stato bloccato dai carabinieri perché trovato in possesso di 8000 pacchi di sigarette, per un valore di 50 mila euro. Gli investigatori lo ritengono un “corriere” dell’organizzazione dedita all’illecito traffico e ipotizzano che sia stato proprio lo Zerilli ad abbandonare sulla spiaggia di Seccagrande un carico di oltre 800 stecche di sigarette.