Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/06/2018 08:03:00

Da Petrosino minacce di morte a Giorgia Meloni su Facebook

 In un italiano scorretto, ma comunque minatorio, la leader di Fdi Giorgia Meloni, impegnata a Viterbo in un'iniziativa elettorale, ha trovato fra i commenti alla sua diretta Facebook un messaggio firmato "Mahamoud Soliman": "Stai a tenta non ti sparano", accompagnato da una "faccina" arrabbiata.


"Secondo voi mi devo preoccupare?", scrive Meloni sul suo profilo, postando lo screenshot del commento.

"Gravissime le minacce di morte arrivate a Giorgia Meloni su Facebook da un profilo che sembrerebbe avere una matrice islamica. Chiediamo l'intervento immediato del ministero dell'Interno per verificare l'identità di questa persona, capire se è presente sul territorio nazionale e valutare se esistono i presupposti per una sua espulsione dall'Italia", ha dichiarato Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d'Italia.

"Intollerabile la minaccia nei confronti della nostra presidente Giorgia Meloni da parte di un immigrato musulmano residente in Italia durante la diretta facebook di un comizio elettorale a Viterbo. Tolleranza zero per chi continua a non volersi integrare con la cultura del nostro Paese", ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Senato Stefano Bertacco.

Stando alle informazioni che risultano da Facebook, a minacciare la Meloni è stato Mahamoud Soliman, che lavora a Petrosino (provincia di Trapani) e che vive a Marsala.