Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
25/06/2018 08:08:00

Ballottaggi: debacle centrosinistra, i Cinque Stelle perdono Ragusa

 Il centrodestra vince i ballottaggi a Siena, Massa e Pisa. Il Movimento 5 stelle trionfa a Imola e ad Avellino. I candidati battuti nelle cinque città sono tutti del Pd.

Il centro-sinistra vince a Brindisi. In Sicilia, una lista civica batte il centro-destra a Messina, e il candidato di Fratelli d’Italia conquista Ragusa contro un grillino. A Imperia Scajola batte il candidato del forzista Toti.

Calo dell’affluenza, dal 60,42% del primo turno al 47,6% del secondo. Complessivamente l’asse giallo-verde tiene bene, e la Lega si conferma in forte ascesa.


Scrive Stefano Folli su Repubblica:

«La vecchia tradizione della Toscana “rossa” non esiste più: Pisa, Siena, Massa saranno governate da giunte di destra. È un fallimento conclamato a cui il gruppo dirigente del Pd per ora non sa reagire. La perdita delle città storiche è persino più grave della disfatta di marzo. Più grave perché intacca il rapporto antico con il territorio, anzi dimostra che una certa relazione sociale e culturale prima ancora che politica non esiste più. Nel complesso sia la destra sovranista sia i Cinque Stelle hanno ottenuto dei successi relativi a macchia di leopardo, da nord a sud. Si capisce allora come sia abbastanza fuori dalla realtà la speranza, coltivata da una parte del Pd, di un rovesciamento delle alleanze. Una grande operazione trasformista per cui i Cinque Stelle, o una larga parte di essi, abbandonano il destrorso Salvini per trovare rifugio in una nuova alleanza di governo. Il voto amministrativo non ha certo incoraggiato questa suggestione che sembra figlia di una frustrazione più che di un progetto lucido»

Se Renzi fondasse un partito tutto suo, questo non raccoglierebbe, secondo sondaggi Swg e Emg, più del 4% dei voti , scrive Il Giornale.