Non avrà nulla dal Comune di Petrosino la cooperativa Sole.
La coop è riferibile a Roberto Cordaro, figlio del consigliere comunale di Marsala Pino Cordaro, genero di Michele Licata, nonché rientrante nella galassia di quelle coop vicine a Norino Fratello, ex deputato regionale finito qualche settimana fa agli arresti per la gestione occulta delle coop.
Sul Comune di Petrosino pendeva un decreto ingiuntivo da 180 mila euro presentato dalla Sole. Il Tribunale di Marsala ha però accolto l'opposizione presentata dal Comune e revocato il decreto ingiuntivo. In più i legali rappresentanti della coop sono stati condannati a pagare le spese legali per circa 20 mila euro.
Soddisfatto il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone: “Qualche anno fa vennero a trovarmi dei rappresentanti della Cooperativa Sole per informarmi che avevano preso in affitto dei locali a Petrosino per ospitare minori immigrati e che poi avrebbero chiesto al Comune di pagare la bellezza di oltre 70 euro al giorno per ognuno dei loro ospiti. Così, con prepotenza: senza limiti e senza alcun controllo da parte nostra. Risposi immediatamente che loro potevano decidere di fare quello che volevano ma il Comune non avrebbe mai pagato un centesimo. Dopo qualche anno abbiamo scoperto che questa cooperativa era legata a Norino Fratello, ex parlamentare della Regione Sicilia e recentemente arrestato proprio per i suoi traffici irregolari con il business degli immigrati”.