4 mila ricci di mare salvati e rimessi nel loro habitat naturale sui fondali di San Vito lo Capo. È questo il risultato di un'azione concordata tra Guardia costiera Carabinieri e Vigili urbani. I ricci erano stati pescati di frodo da sub palermitani che all'arrivo della motovedetta della capitaneria li hanno ributtati in mare.
Una concentrazione simile di ricci avrebbe danneggiato l ecosistema e gli echinodermi sarebbero morti. Con l'aiuto di pescatori locali e sub volontari i militi della guardia costiera diretti dal comandante Salvatore Morello hanno raccolto i ricci e li hanno distribuiti su una vasta area.
O militari sono intervenuti su segnalazione di privati. I pescatori di frodo non sono stati perseguiti perché non trovati in possesso del bene fraidolentemente pescato.