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28/09/2018 09:09:00

Petrosino, Sindaco, assessori e tecnici a processo per discarica non autorizzata, ma...

“Nessuna discarica abusiva. E’ tutto regolare. Nel 2014, infatti, con delibera del Comune, fu autorizzato e realizzato su un’area di circa 4 mila metri quadrati regolarmente recintata nella zona del depuratore un centro di stoccaggio per il temporaneo deposito di rifiuti non pericolosi”.

Ad affermarlo, davanti al giudice Chiaramonte, due tecnici del Comune di Petrosino, Gaspare Salvatore Anastasi, responsabile del verde pubblico, e Maurizio Giuseppe Cocchiara, entrambi difesi dall’avvocato Ignazio Bilardello, imputati nel processo che per “attività di gestione di rifiuti non autorizzata” vede coinvolti anche il sindaco Gaspare Giacalone, la sua ex vice Antonella Marcella Pellegrino, l’ex assessore Luca Badalucco, il dirigente del settore Lavori pubblici e Patrimonio, Vincenzo Tumbarello, e l’ex responsabile del servizio igiene della “Belice Ambiente” Giacomo Pantaleo. Tra gli altri difensori, gli avvocati Valerio Vartolo, Giuseppe Cavasino e Graziella Rallo. Secondo l’accusa, i sette imputati, in concorso tra loro, e ognuno per le rispettive qualifiche, avrebbero effettuato “attività di raccolta e successivo deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi all’interno dell’area di proprietà del Comune adibita a depuratore, in località Gazzarella, in assenza dei requisiti tecnici essenziali previsti dalla normativa di settore”. Il processo è scaturito da una relazione redatta da un altro tecnico comunale, l’ingegnere Pietro Giacalone, che nel corso di un sopralluogo effettuato con i vigili urbani nell’area del depuratore notò la presenza dei rifiuti.