L’Associazione dei Volontari Ospedalieri, AVO, fu fondata a Milano nel lontano 1975 dal dott. Erminio Longhini.
Nasceva per rispondere alla richiesta dell’ammalato in corsia d’ospedale, di un “bicchiere d’acqua”, cosa che solo un volontario può dare senza dovere tralasciare il suo lavoro.
Da allora quasi 250 sono le AVO presenti in tutta Italia. Più di 5.000 i volontari che associa.
Esiste anche una Federazione (la FEDERAVO) che coordina e supporta tutte le AVO regionali e locali presenti sul nostro territorio nazionale.
A Salemi l’associazione AVO opera dal 2012, dal 2014 e' intitolata a “Gaetano Messina”.
I suoi associati prestano il loro servizio di volontariato all'interno delle mura dell' Hospice, una struttura dell'Ospedale salemitano, efficiente e unica in Provincia di Trapani diretta con umanità, professionalità e abnegazione dal dottore Gaspare Lipari. Nell’hospice inoltre è attivo anche uno spoke territoriale di Terapia del dolore, coordinato dal dottore Rosario Mistretta.
I volontari dell'AVO, coordinati dalla dinamica professoressa Rosalia Fiorello, vi prestano la loro opera con grande generosità per almeno due ore settimanali, dal lunedì al sabato.
Ma non basta solo la volontà. Se e' vero che la prima cosa necessaria a chi vuole avvicinarsi a questo servizio è il cuore e i sentimenti di altruismo umanitario, e' anche vero che necessita acquisire un minimo di conoscenze, che non esitiamo a definire di carattere "professionale", sia sul piano psicologico sia su quello medico.
Non si può stare a contatto con ammalati e i loro familiari in una struttura sanitaria se non si e' attrezzati a rispondere in modo adeguato alle domande più varie cui potrebbero essere sottoposti.
Informati e professionalmente strutturati non sono cose che s'improvvisano.
Da qui la necessità di partecipare a corsi periodici di formazione a cui può partecipare chiunque sia spinto da una forte volontà a rendersi utile nei confronti del prossimo, e di quello più debole in modo particolare.
Da non trascurare infine l'opportunità che viene offerta ad un giovane per avvicinarsi al mondo della sanità non, come spesso avviene, per un mero fine economico ma inseguire l' autentico ideale di Ippocrate
Spesso i ragazzi, quelli portatori di grandi ideali, e dotati di grande sentimento di solidarietà e senso di giustizia, ignorano le modalità di accesso al servizio di volontariato.
Spesso i giovani ignorano che da una esperienza di volontariato possono arricchirsi di maggiori capacità di adattamento, può aumentare la loro disponibilità verso l’altro, avere un primo e importante approccio al mondo vario della sanità, ma soprattutto la possono "toccare" con mano la vera sofferenza umana.
Ed in ultimo, e non per importanza, spesso non sanno che il volontariato garantisce loro anche un credito formativo.
All'insegna del "puoi diventare volontario AVO" Domenica 28 ottobre, alle 16:00, in via A. Lo Presti 168, presso il circolo culturale “G. Pedone”, avrà inizio il terzo corso di formazione a Salemi.
Ospite d’onore sarà la presidente regionale della Sicilia, impegnata in queste settimane a presenziare all’avvio dei quindici corsi della regione.
La presidente dell'Associazione Avo salemitana, Rosalia Fiorello, lancia l'appello: "se sei in buona salute, se hai più di 16 anni e meno di 70 se vuoi incontrare chi ha bisogno di un sorriso se vuoi regalare la cosa più preziosa che hai: un po' del tuo tempo libero e segui il corso di formazione, l'AVO “Gaetano Messina “ invita tutti a partecipare al primo incontro del nuovo corso di formazione 2018.
Franco Ciro Lo Re