Tra le top news del 2018, non potevano mancare quelle che riguardano le elezioni politiche e amministrative. Quest’anno infatti si è votato a marzo per il rinnovo del parlamento e poi a giugno per le amministrative in diversi comuni della provincia di Trapani.
A Trapani è stato boom per il Movimento Cinque Stelle. La città, un tempo feudo di Forza Italia, non lo è più. A rappresentare la comunità del capoluogo è stato eletto per la seconda legislatura consecutiva il pentatellato Vincenzo Maurizio Santangelo.
Alla Camera Piera Aiello ha superato il 53% dei consensi, praticamente il doppio rispetto all’alcamese Tiziana Pugliesi, attestatasi intorno al 27%. Distante da entrambe la senatrice uscente Pamela Orrù, che ha ottenuto quasi il 14% dei consensi. Il marsalese Daniele Nuccio (LeU) ha ottenuto il 2,20%, Loredana Giacalone (Popolo della Famiglia) lo 0,98%. Sotto l’1% anche Rosaria Rapisarda (Casa Pound), Giuseppa Alongi (Potere al Popolo), Caterina Persiani (Italia agli Italiani), Carlo Mazziotta (Partito Comunista) e Francesco Santagata (Lista del Popolo per la Costituzione).
Al Senato: il pentastellato Francesco Mollame ha ottenuto il 52,69%, il forzista Toni Scilla si è fermato al 27,94%, Paolo Ruggirello (Pd) al 13,74%, Mariella Maggio (LeU) il 2,87%. A seguire Salvatore Guastella (Popolo della Famiglia) con l’1,01%, Antonino Currò (Italia agli italiani) con lo 0,55%, Davide Ficarra (Potere al Popolo) con lo 0,51%, Maurizio Ruggiero (Casa Pound) con lo 0,48% e poi Caterina Giordano (Partito Valore Umano) con lo 0,09% ed Elvira Foti (Pri-Ala) con lo 0,08%.
Il M5s è il primo partito in Italia, si è attestato intorno al 32% tra Camera e Senato. La coalizione in testa è invece quella del centrodestra che va attorno al 36%. Il centrosinistra nel baratro, e soprattutto il Pd.
Ed è boom anche per la Lega. Ma ci sono dei dati politici molto importanti, perchè c'è il boom dei 5 Stelle, oltre alle aspettative, anche se c'erano sondaggi che prevedevano questo risultato. Ma soprattutto nel centrodestra gli equilibri sono cambiati. C’è infatti l’exploit della Lega diventato il primo partito della coalizione superando Forza Italia.
Il Movimento 5 Stelle sbanca in provincia di Trapani. Più della metà di chi è andato a votare ha scelto i 5 Stelle sia per la Camera che per il Senato. La Lega di Salvini è sul 3,84%, superando Liberi e Uguali che è sotto la soglia di sbarramento con 2,24%.
Giacomo Tranchida eletto Sindaco di Trapani. Come nelle previsioni, tranchida è il nuovo Sindaco. Ha stracciato tutti gli avversari. Non c'è stata partita. Già dopo pochi minuti dall'inizio dello spoglio era chiara la portata della sua vittoria. 55 anni, figlio di una famiglia contadina, nasce a Valderice, dove risiede, il 2 febbraio del 1963. Dieci anni passati a fare il Primo Cittadino di Valderice, altri dieci ad Erice.
In vetta ha amministrato per due mandati consecutivi, lasciando poi la poltrona alla sua vice sindaca, Daniela Toscano.
Nel 2017 si impegna a far eleggere la sua pupilla, non getta la spugna si candida al consiglio comunale ericino, si fa poi eleggere presidente del consiglio. Non basta, la politica è il suo pane quotidiano, decide di impegnarsi nella tornata elettorale delle regionali del 5 novembre scorso, si candida nella lista del PD, il suo partito, per diventare deputato regionale. Non viene eletto per circa 200 voti, fa traballare il suo compagno di partito, Baldo Gucciardi, che da assessore uscente alla Salute rischia di cedere il passo a Tranchida.
La fame di politica è tanta, si dimette dalla carica di presidente del consiglio ericino e si candidata alle amministrative della città di Trapani. Punta a Palazzo d'Alì, viene eletto con un plebiscito a primo turno, il 71% e più di 24 mila voti. Trapani abdica al suo re.
Nasce comunista, nel 1985 si candida a Valderice con il PCI per poi nel 1990 esserne già assessore al Bilancio, ai Servizi Sociali e vice sindaco.
Divenne sindaco di Valderice nel 1994 per due mandati, al termine dei quali ha centrato l'esperienza come consigliere provinciale. Ad attenderlo c'era la fascia di Primo Cittadino di Erice, batte i suoi avversari per ben due volte, in verità lo fa anche nel 2017 per ben due volte: alle primarie e poi per l'elezione di Toscano a sindaca della vetta. E' lui il deus ex machina della politica, una macchina elettorale senza precedenti. Giacomo Tranchida come Vittorio Sgarbi: sindaci in tre Comuni diversi.
Il neo eletto sindaco di Trapani incassa consensi, ammalia gli elettori e conquista poltrone, una dietro l'altra. Tranchida come Gugliemo il Conquistatore, un determinato e allo stesso tempo irruente equilibrio di potere. Strategia politica e posizione di comando lo hanno reso forte, il suo coraggio è stato premiato. L'alleanza che ha messo su gli ha consentito di avere un imponente esercito che lo ha condotto a Palazzo d'Alì.
Giuseppe Scarcella a Paceco e Francesco Stabile a Valderice sono i nuovi sindaci dei due comuni trapanesi. A Valderice Francesco Stabile ha staccato di circa 300 voti il candidato Giovanni Coppola, assessore al Bilancio della Giunta Spezia, in continuità con la precedente Amministrazione.
A Paceco, Scarcella ha messo insieme posizioni politiche diverse, un voto trasversale. Da Forza Italia al PD. La sua lista era “Scarcella Sindaco”, gli assessori designati: Gianni Basiricò, Fabrizio Barile. Altro candidato era Filiberto Reina, in continuità con l'Amministrazione uscente guidata da Biagio Martorana che capeggia la lista al consiglio comunale. Reina batte bandiera del PD. L'altro candidato era Aldo Grammatico, candidato sindaco a Paceco per il movimento Cinque Stelle.
Giuseppe Pagoto è stato riconfermato sindaco delle Egadi. Il sindaco uscente riesce a stare davanti di circa 150 voti al candidato Salvatore Braschi. Un sfida elettorale importante quella dell'arcipelago egadino con il voto che rappresentava un giudizio sulle precedenti amministrazioni. L'arcipelago delle Egadi negli ultimi cinque anni è stato amministrato da Giuseppe Pagoto, che ha tentato e ottenuto la riconferma.
Pagoto appartiene all'area di centrosinistra, nella sua lista “Per le Egadi” ci sono tanti candidati alla prima esperienza politica e alcuni appena diciottenni. Dodici i componenti della lista, tra cui cinque uscenti.
Giuseppe Lombardino è riconfermato alla guida dell'amministrazione comunale di Santa Ninfa. Nicolò Catania è stato riconfermato sindaco di Partanna e ha voluto ringraziare i propri elettori anche sulla propria pagina facebook. Grazie di Cuore! con tanto di hashtag #andiamoavanti. Partanna sceglie di andare avanti, afferma Catania.
E' pentastellata l'isola di Pantelleria, il suo sindaco è Vincenzo Vittorio Campo. Pantelleria è l'unico Comune che i grillini, in provincia di Trapani, riescono ad amministrare. Campo batte Angela Siracusa, ex vice sindaco di Salvatore Gabriele, Santoro Genova di Forza Italia, Federico Tremarco della Lega e Arturo Caravello.