Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/02/2019 06:00:00

Elezioni a Mazara. E' già duello Quinci-Martinciglio

 E’ in corsa Salvo Quinci, a Mazara del Vallo, per la campagna elettorale che traghetterà la città alle elezioni del 28 aprile.

La sua maggiore competitor è la candidata di Nicola Cristaldi, attuale sindaco, che in campo ha schierato, nel segno della sua continuità amministrativa, Mariella Martinciglio.


Ad appoggiare la candidata sindaca c’è il gruppo consiliare “Autonomisti”, con la lista civica “Avvenire”, coordinata dall’imprenditore Vincenzo Silaco, saranno candidati i rappresentanti di varie categorie professionali.

L’hashtag della Martinciglio è #indietrononsitorna, proprio a sottolineare che il lavoro finora svolto, in dieci anni di amministrazione Cristaldi, deve essere portato avanti. Una campagna elettorale, dice la candidata, non per battere qualcuno: “Noi non denigreremo o screditeremo i nostri avversari politici con storielle false e prive di fondamento, ma parleremo solo dei programmi. L'On. Cristaldi è il nostro leader e i Futuristi sono l'unica e vera garanzia di prosecuzione amministrativa”.
Nel frattempo la competizione lascia il posto alla strategia politica, si dimette da assessore di Cristaldi, dopo Vito Bilardello e Silvio Bonanno, anche Vito Ballatore.


Figure che hanno deciso di lasciare il posto in giunta per schierarsi, evidentemente, da battitori liberi scegliendo la figura di Salvatore Quinci. Il candidato sindaco si muove con gruppo di professionisti e di giovani, alcuni consiglieri comunali, ci sono idee chiare sulla città e sul suo sviluppo. Non tutto quello che è stato fatto dalla passata amministrazione è da buttare ma certamente, lo sottolinea spesso Quinci, ci sarà più ascolto, una democrazia partecipata. Intorno a “Partecipazione politica” nasce, dunque, una grande coalizione civica, con il supporto di quattro nuovi gruppi: “Mazara Bene Comune”, "SìAMO Mazara", “Osservatorio Politico” e “La forza dei fatti”.  Dallo sviluppo economico, al welfare, ai giovani e ad una vera rivoluzione tecnologica, sono questi i punti su cui fa leva la sua candidatura.  Per Quinci sarà la capacità di fare sintesi tra le varie anime il punto di forza.

A cercare di comporre la sua di coalizione è Giorgio Randazzo, il candidato sindaco della Lega, che all’attivo ha già tre liste, due civiche e una con il simbolo del partito. Una candidatura che corre da sola, nonostante Randazzo sia stato avvicinato nell’ottica di un ritiro per convergere su un altro nome. Nulla da fare, Randazzo va dritto, è totalmente discontinuo a Cristaldi. Non stupirebbe, però, se per rafforzarsi elettoralmente Randazzo stringesse un accordo con il candidato sindaco del movimento Cinque Stelle, Nicola La Grutta, attuale consigliere comunale.

Il laboratorio nazionale potrebbe trovare una prima espressione per le amministrative, a Mazara sia Lega che Cinque Stelle non sono fortissimi. Il grande vulnus è costituito dal centro destra, silente volutamente, il gruppo che fa capo a Vito Torrente si dice pronto con tre liste civiche, chi appoggeranno ancora non è dato saperlo, rifiutano di parlare con la stampa.

Mimmo Turano, assessore regionale dell’Udc, potrebbe essere l’ago della bilancia, e con molta probabilità ha già scelto la convergenza su Quinci.
Cosa farà Toni Scilla? Oggi più forte grazie al sodalizio con il gruppo Torrente e perché commissario provinciale di Forza Italia. Non si esclude una sua candidatura di bandiera, l’unica che porterebbe la responsabilità del centro destra al voto.