Il centro destra a Mazara del Vallo è ad un bivio, i forzisti spingono per la candidatura di Toni Scilla, commissario provinciale per Forza Italia, l’Udc chiederebbe una candidatura meno inflazionata e più autorevole, stessa cosa per Diventerà Bellissima.
Una coalizione ampia che per il momento ha deciso di piazzare come candidata sindaco Benedetta Corrao, già assessore alle Politiche sociali nel 2004 con Giorgio Macaddino sindaco.
Un nome che hanno deciso di spendere sia Scilla che Turano che Diventerà Bellissima, non si ritrova in questa candidatura il gruppo di Vito Torrente che rompe con Scilla.
A scendere in campo per le amministrative del 28 aprile è Idea Sicilia, il movimento di Roberto Lagalla, il coordinatore è Alessandro Norrito: “Saremo presenti alle prossime elezioni amministrative e animeremo il movimento sempre sotto la guida dell'Assessore dal quale erediteremo la maturità, la lucidità e la capacità di agire seguendo una linea che non sia mai egoisticamente personale ma che metta al centro il singolo cittadino con le proprie personali necessità e problematiche”.
Un quadro un po' più chiaro a Mazara, manca ancora il candidato del Partito Democratico, nome che con molta probabilità verrà fuori subito dopo le primarie nazionali del 3 marzo.
A quel punto il Pd dovrà scegliere se continuare ad appoggiare Quinci, con SiaAmo Mazara, ovvero ritornare sotto la propria bandiera.
Al momento i candidati in campo sono cinque: Benedetta Corrao ( centro destra), Salvatore Quinci (Partecipazione Politica, Forza dei Fatti, Osservatorio Politico, Mazara Bene Comune, Coloriamo la Città, SiAmo Mazara, Pro Mazara), Nicola La Grutta per i Cinque Stelle, Giorgio Randazzo per la Lega e la lista Italia Madre, Enzo Calafato con Cervello e Dignità.
Si voterà il 28 aprile anche a Calatafimi-Segesta, alla candidatura di Nicola Cristaldi, si aggiunge quella del professore Antonino Accardo, candidatura sostenuta da Eleonora Lo Curto, capogruppo all’Ars per l’Udc, e dall’assessore regionale dell’Udc Mimmo Turano.
Programma in fase di allestimento per Accardo: “Oggi non è più tempo di grandi proclami, ma di avviare dei progetti realizzabile partendo dalla conoscenza delle vere problematiche e potenzialità del territorio, tenuto conto delle tante risorse a disposizione. Questo significa concretezza e pragmatismo al posto di slogan elettorali che si dimostrano sempre irrealizzabili. Mia idea, e della coalizione completa, è quella di rendere tutti i cittadini parte attiva della vita amministrativa della città. Questo verrebbe fatto accogliendo tutti, lasciando la porta del primo cittadino sempre aperta e dando la mia piena disponibilità, ma non solo. Questo verrebbe fatto per la prima volta anche attraverso nuovi strumenti informatici di democrazia partecipativa che sono in fase finale di sviluppo, seguiti da un gruppo di giovani che ha deciso di mettere a disposizione della coalizione questi strumenti”.