La Sicilia verso le amministrative che si celebreranno il 28 aprile, una lunga corsa che porterà le città a nuovi equilibri.
In questa campagna elettorale non possono passare inosservate le manovre politiche di chi della carica di sindaco ne ha fatto una professione. Nicola Cristraldi, sindaco uscente a Mazara del Vallo, ha un curriculum politico di tutto rispetto, dal 1986 al 2001 e dal 2006 al 2008 vanta ben 4 legislature regionali, dal 1997 al 2007 è sindaco di Calatafimi-Segesta, e dal 2009 al 2019 è sindaco per dieci anni di Mazara.
Adesso, non potendosi ricandidare perché la legge vieta il terzo mandato ai sindaci uscenti, ci riprova a riprendere la poltrona di Primo Cittadino di Calatafimi-Segesta, quando si dice sindaco a vita.
La professione del politico si incarna in Cristaldi che ha anche svolto il ruolo di presidente dell’Ars e di deputato nazionale, più volte candidato alle elezioni europee. Non lascia la politica ma, semmai, pensa di tornare e almeno per altri due mandati nella città dove già fu sindaco, una sorta di ping pong, un ritorno sotto il segno di una paventata continuità. Tutto sotto controllo, così come a Mazara dove Cristaldi lascia ma non esce di scena, candida una sua fedelissima, Mariella Marticinciglio, con lo slogan indietro non si torna per indicare un percorso segnato dall’ombra del sindaco uscente.
Come risponderanno gli elettori? Del resto il sindaco da sempre ha un radicamento con il tessuto sociale del territorio, Cristaldi è un incassatore di consensi, ha una oratoria che convince, che appassiona, facendo dimenticare alla folla, che vota, che della politica ne ha fatto professione, di città in città. Cristaldi è in buona compagnia, in provincia di Trapani c’è Giacomo Tranchida che percorre la stessa strada, è stato sindaco di Valderice per dieci anni, dal 1994 al 2003, poi si sposta ad Erice per altri dieci anni fino al 2017, lasciando il posto alla sua fedelissima Daniela Toscano, attuale sindaco della vetta.
Scala la classifica delle città più popolose e scommette su Trapani, vince a primo turno con il 70% dei consensi.
La Sicilia è la terra dei sindaci per professione, da Monreale a Messina, da Salvino Caputo a Cateno De Luca, da Mazara a Trapani, da Cristaldi a Tranchida.
Rossana Titone