“Prima chiedono un'opposizione propositiva e poi ci bocciano gli emendamenti”. Lo dice la consigliera comunale di Erice, Simona Mannina, che insieme ad altri consiglieri comunali ha presentato degli emendamenti che il consiglio ha bocciato.
Si tratta di due proposte in tema di rifiuti. Gli emendamenti, oltre che da Mannina, sono stati firmati dai consiglieri Alessandro Barracco, Giuseppe Vassallo, Alessandro Manuguerra e Eugenio Strongone, e prevedevano una distinzione nel conferimento dei rifiuti al CCR per avere la diminuzione della TARI, tra nuclei familiari composti da uno, due persone e nuclei familiari composti da più di due persone prevedendo per quei nuclei familiari di massimo due persone una riduzione degli importi da conferire per avere la riduzione della tassa.
L'altro emendamento prevedeva “lo sconto dell'80% della TARI al raggiungimento del 65% della differenziata per il Comune (oggi è al 50% quindi facilmente raggiungibile) così come è oggi e contrariamente all'indirizzo dell'amministrazione che voleva innalzare la percentuale di differenziata all'80% per avere lo sconto dell'80 % sulla TARI”.
Entrambi gli emendamenti sono stati bocciati dalla maggioranza.
“Per favorire quindi i cittadini opponendoci alla proposta dell'amministrazione di aumentare il conferimento al CCR a 250 kg nonché di aumentare la percentuale di differenziata del Comune di Erice (così da rendere impossibile lo sconto) per avere l'80% di sconto sulla TARI – dichiara Simona Mannina - abbiamo deciso di lasciare la seduta di consiglio facendo cadere il numero legale cosicché raggiungendo il 65% di differenziata avremo tutti (chi ha conferito 200kg di differenziata al CCR) lo sconto dell'80% sulla TARI, quando si tratta dei cittadini e delle loro tasche noi ci siamo”.