Elezioni, Castelvetrano. Il caso del saluto romano, le precisazioni di Davide Brillo

 Egregio Direttore, mi permetto di scrivere le presenti precisazioni, trascorsi alcuni giorni dalla pubblicazione sui social di una fotografia nella quale un esponente del movimento “Riva Destra” nel salutare, tendeva il braccio quasi a significare il “saluto romano”.

Quale uomo, ancor prima di essere candidato Sindaco di Castelvetrano per Fratelli d’Italia, intendo prendere le distanze, così come sempre fatto nella mia vita personale, da ogni frase, forma o gesto che possa, direttamente o indirettamente, ricondursi a qualsiasi regime dittatoriale che merita sempre e comunque una ferma condanna.

Nel rinnegare fortemente ogni forma di autoritarismo, presente o passato, a nome mio e del Circolo Fratelli d’Italia di Castelvetrano colgo l’occasione per rassicurare tutti coloro che si sono sentiti urtati e hanno mostrato sgomento a causa del predetto gesto, precisando che né io né chi sostiene la mia candidatura intende ispirarsi a logiche e ideologiche dittatoriali sia esse nazifasciste o comuniste, ritenendo quei periodi storici certamente conclusi e non meritevoli di essere rinnovati.

Mi rammarica che un gesto certamente improvviso e goliardico, che non meritava e non merita alcuna attenzione, venga invece amplificato, strumentalizzato politicamente e volutamente inteso come manifestazione politica di un pensiero che non appartiene né a me come uomo e come candidato Sindaco, né a Fratelli d’Italia. Tanto dovevo per ogni precisazione.

Distinti saluti.

Davide Brillo