Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
07/04/2019 13:50:00

Movida nel centro di Trapani. Consiglieri incontrano residenti e associazioni

 Il gruppo consiliare del Consiglio Comunale della Città di Trapani “G.M. – Giovani Muovi-Menti, formato dai consiglieri Lipari Giuseppe, Virzì Giuseppe, Patti Marzia,

a seguito delle recenti modifiche apportate dal consiglio comunale al regolamento di arredo urbano e disciplina di attuazione per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche in relazione alla tematica delle diffusione sonore e della cosiddetta “movida” nel centro storico, incontrerà i rappresentanti dei cittadini residenti ed esercenti nel centro storico di Trapani, le associazioni di categoria, le associazioni di cittadini, tra cui quelle giovanili ed universitarie.
All’incontro sono stati invitati anche tecnici competenti in acustica ed i rappresentanti istituzionali della Città di Trapani, tra cui il Sindaco Giacomo Tranchida, l’assessore al turismo ed allo spettacolo Rosalia d’Alì ed i consiglieri comunali. L’appuntamento è fissato per Lunedì 8 Aprile ore 15:00 presso l’Aula Consiliare di Palazzo Cavarretta. Lo scopo dell’incontro, sulla falsariga di quello avvenuto tra lo stesso gruppo Giovani Muovi-Menti e le associazioni del territorio a palazzo Cavarretta lo scorso mese di Febbraio, è quello di coinvolgere la cittadinanza e le associazioni nel processo di decisione politico-istituzionale, riconoscendo loro il ruolo di protagonista nell’attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà in una tematica delicata come quella della cosiddetta “movida” nel centro storico della città.