“Sulla delicata situazione dell’aeroporto di Trapani Birgi se ne sono dette davvero tante … qualcuno dice anche cose impossibili e non autorizzate. E’ il momento di fare chiarezza dando linfa ai fatti – comunica la coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima avv. Giulia Ferro- La soluzione è quella di accorpare Airgest e Gesap, le due società di gestione aeroportuale, per creare un polo aereo della Sicilia Occidentale più competitivo.
Se non si giungerà a questa soluzione è già pronto un piano b, quello di inserire lo scalo di Trapani Birgi nella rete degli scali di Catania e Comiso. Non esistono altre soluzioni. Il governo Musumeci , che si è trovato questo problema causato da altri, ha ricapitalizzato l’Airgest con decine di milioni di euro, ed è per questo che l’aeroporto non ha finora chiuso battenti. L’avv. Angius, amministratore delegato dell’Airgest, che dichiara di voler mettere in liquidazione la società non è autorizzato a dirlo. Il socio di maggioranza è la Regione ed è questa che può decidere della sorte della società di gestione dell’aeroporto. Intanto, per salvare le tratte aeree la Regione impegnerà 16 milioni di euro che potrebbero diventare 21 milioni, la gran parte per Trapani e una residua minoranza per Comiso. Non appena il Ministro Toninelli firmerà il decreto verrà mandato tutto a Bruxelles per l’accettazione dell’Unione Europea, subito a seguire il Governo Musumeci elargirà le somme”.
“Per evitare ulteriori evoluzioni negative nell’immediato sul nostro aeroporto e piuttosto per favorire il rilancio dell’attività aeroportuale – continua la coordinatrice provinciale Ferro- il presidente Musumeci, nelle more di nominare un nuovo Consiglio di amministrazione dell’Airgest, sta dando vita a un Comitato pubblico- privato del quale ne fa parte lui stesso, l’Assessore Regionale al turismo, Sandro Pappalardo, l’Assessore Regionale alla mobilità e infrastrutture, Marco Falcone, l’ex presidente dell’ Enac, Vito Riggio ( consulente della regione a titolo gratuito), tre sindaci della provincia di Trapani, il Presidente del distretto turistico della Sicilia Occidentale, Rosalia D’Alì e rappresentanti delle categorie interessate.”
Tale comitato avrà la funzione di seguire giorno dopo giorno i processi che porteranno al confronto con la Gesap, al confronto, se si renderà necessario, con il sistema aeroportuale della Sicilia Orientale, al confronto con altri soggetti pubblici e privati.
Oltre alla costante insistita volontà personale atta a dare un contributo alla soluzione della grave crisi che sta vivendo l’aeroporto Trapani Birgi, Giulia Ferro, nella veste di coordinatrice provinciale indirizza la sua azione politica nella valorizzazione e promozione dei beni archeologici di Trapani e del territorio trapanese. “ Sono felice di preannunciare che il governo Musumeci ha deciso di destinare un centinaio di migliaia di euro alla pubblicizzazione della Provincia Regionale di Trapani sulle riviste di settore e sui quotidiani nazionali a partire dai prossimi giorni. Spero anche per i miei doverosi solleciti per il nostro territorio”.