Da ieri circola con insistenza su WhatsApp la notizia che il Ministro dell'Interno avrebbe annullato le elezioni di domenica prossima, 28 Aprile, a Castelvetrano. Si tratta di una notizia falsa, una bufala.
Che nasce in realtà non per cattiveria, ma per una sorta di psicosi che vive il Comune belicino che già due anni fa si vide annullate le elezioni a pochi giorni dal voto. Quindi c'è il timore che la cosa si ripeta. E circola un articolo del Giornale di Sicilia, sul voto annullato del 28 Aprile.
Ma è roba vecchia, dello scorso Febbraio, quando si credeva che il commissariamento del Comune venisse prorogato ancora o che non ci fossero i tempi tecnici per il voto in Aprile. E invece si vota, regolarmente, e la città Castelvetrano non può essere sciolta per mafia, perchè già lo è, e non si può commissariare... un commissario.
Inoltre, le ultime indagini su Castelvetrano, riguardano casi di corruzione, non di mafia. Quindi, tutto tranquillo, a Castelvetrano si vota, con la speranza che la politica pensi innanzitutto, davvero, allo sviluppo economico della città (Castelvetrano ha in provincia di Trapani il record di domande per il reddito di cittadinanza), la vera arma per sconfiggere la mafia.