Si dichiara “colpevole di aver fatto” Angelo Fumuso, l'ormai ex segretario del Pd di Pantelleria sfiduciato nel corso di una riunione dai suoi compagni di partito. Con una lunga lettera Fumuso replica a chi lo ha estromesso della segreteria del partito. Eccola.
Con molto rammarico replico al comunicato della fantomatica assemblea di ieri. Rammarico in quanto avrei desiderato che tutto quanto si facesse internamente senza pubblicità e clamori esterni che sono nocivi al partito e alla visione politica da parte della gente in generale.
Il partito è informato a tutti i livelli, prima o poi prenderà le sue decisioni.
Detto questo debbo dire che in questi due mesi e mezzo (tolti le varie partenze e un periodo di influenza) ho reso il partito protagonista della vicenda politica pantesca:
Punto nascita: abbiamo con tecnici del settore e i sindacati elaborato la proposta dell’Ospedale di Frontiera. In pratica si chiede la completa attuazione del Decreto Balduzzi e dei LEA (livelli essenziali di assistenza. Ai prossimi tavoli tecnici con l’assessorato regionale alla salute saranno portati avanti, oltre alle interrogazioni)
Trasporti marittimi: note e duri documenti di denunzia della situazione attuale. Ho richiesto un nuovo contratto più duro, la reintroduzione dei commissari e l’obbligo di nuove navi.
Agricoltura: si è lanciata la proposta di sgravi sulla tassa della nettezza urbana per aziende e privati, per chi utilizza la compostiera e i macchinari che aiutano le aziende agricole a fare il concime agricolo. Questo per incominciare ad aiutare economicamente le aziende agricole pantesche.
Terre incolte: con l’aiuto dei sindacati, venire a creare delle cooperative che diano lavoro e creino le basi di un ricambio generazionale. Ho parlato coi sindacati, con Antonio Parrinello per un azione congiunta col Parco, e con la presenza di Magda Culotta, sindaco e parlamentare che ha lanciato quest’iniziativa nel suo paese.
Turismo: Abbiamo lanciato la proposta di creare una società mista pubblico-privata che gestisca gli spettacoli durante il periodo estivo. Gli alberghi orizzontali per un turismo più culturale e il far entrare nel circuito dammusi che erano ai margini della proposta. Le case ristoranti per inserire in questo circuito.
Edilizia: ho fatto delle note critiche all’amministrazione sul duro lavoro da fare. Ribadisco: ancora oggi non c’è stato nessun commissariamento nella passata amministrazione. Ci sono i piani particolareggiati da riprendere di sana pianta. C’è un piano colore da rifare. Un Piano Regolatore da rifare e integrare con quello del Parco. Un Water Front da decidere se lo vogliono fare o meno. C’è un contenzioso giuridico col vecchio relatore dei piani particolareggiati da chiudere.
Questo per conoscere il piano programmatico di questa amministrazione sull’edilizia. Tutte azioni di sollecito a questa amministrazione.
Il tavolo politico aperto: Tavolo da me trattato con tutte le forze politiche pantesche al fine di risolvere assieme le varie problematiche dell’isola. Tavolo approvato dall’assemblea del Circolo, poi stoppato da La Francesca per poi andare da quello della Lega. Progetto pronto, ma mai fatto partire per l’ostracismo di La Francesca.
Riaprire la sede della CGIL a Pantelleria– Ho incominciato un percorso assieme alla CGIL Regionale per riavere la sede della camera del lavoro di Pantelleria e congiuntamente avere noi la sede.
Poi ci sono le azioni da me portate avanti sul piano personale, ma che s’inquadrano sui diritti e le battaglie civili da portare avanti:
Trasformare il barcone della tragedia, in monumento a ricordo della tragedia che ogni giorno si compie nel Mar Mediterraneo.
La creazione del centro diurno per i soggetti portatori di handicap nell’isola, per farli riuscire da casa dopo che avendo compiuto i diciott’anni lo stato non gli riconosce nessuna cura.
Una casa di riposo per gli anziani: col Vescovo, Mons. Mogavero abbiamo concordato di riprendere il vecchio progetto arenato e portarlo avanti.
Io ho sempre desiderato e voluto un partito del fare che piuttosto delle polemiche. Dall’altra parte cosa mi si contrappone? Due o tre post. Come nella pubblicità “gigante pensaci tu”, ogni volta che il nostro G. La Francesca scrive, si rivolge come risoluzione a Salvatore Gabriele il Presidente del Parco. In campagna elettorale osteggiato e ora osannato a salvatore!
Si dice che la verità e il tempo sono i migliori galantuomini: non danno delle risposte immediate, ma con po’ di pazienza arrivano. Dopo cinque anni come segretario, La Francesca rappresentate del Pd, ha preso cento voti, e tanto prenderà alle prossime elezioni. Il Pd nuovamente si nasconderà e poi ogni tanto il nostro uscirà con un post a salvare il mondo!