“Non è stata ancora concessa l'Area dell'Ex CNT del porto di Trapani alla società romana Marinedi. Una situazione incomprensibile che non favorisce l'economia”. Lo dice il consigliere comunale di Trapani, Andrea Vassallo, in una nota.
“Nonostante già da molti mesi l’amministrazione comunale di Trapani abbia ampiamente svolto la sua parte nel coordinamento dei tavoli di concertazione tra l’ “Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale”, la Prefettura e la Capitaneria di Porto di Trapani , mi duole constatare amaramente che l’iter amministrativo per il rilascio della concessione demaniale marittima dell’ “ AREA EX CNT “ alla società “Marinedi” di Roma, legittimata dalla sentenza del TAR di Palermo n. 1437/2017, non risulta ancora concluso”, sottolinea Vassallo.
“Più precisamente – continua il consigliere - l’area oggetto di concessione è ancora, inspiegabilmente , occupata da una società mazarese che , nelle more dell’assegnazione definitiva alla società romana vincitrice del contenzioso, era stata autorizzata in passato ad utilizzare temporaneamente l’area stessa”.
Per Vassallo l’insediamento della “ Marinedi” e quindi l’inizio delle attività cantieristiche “darebbe respiro all’asfittica economia locale; consentirebbe il reinserimento degli ex lavoratori CNT rimasti ormai da mesi senza più ammortizzatori sociali; rappresenterebbe una delle poche note positive di questa triste stagione che sta vivendo la città di Trapani”.
“E’ incomprensibile – conclude il consigliere comunale - che iniziative imprenditoriali come quella proposta sul nostro territorio dalla società romana possano essere così mortificate dal nostro sistema politico-istituzionale che, anziché favorire ed aprirsi all’imprenditoria ed ai capitali, si dimostra così ostile a progetti di rilancio economico e insensibile al grido disperato proveniente dal mondo del lavoro cittadino”.