Non c'è sosta ai disagi a Marsala per la raccolta dell'umido. I rifiuti organici vengono raccolti a singhiozzo.
La raccolta porta a porta viene effettuata nelle zone Nord e Sud alternativamente, con giorni di stop in una e nell'altra zona, questo anche per garantire la raccolta nel centro. I cassoni dell'organico delle “isole ecologiche” sono sempre stracolmi. Disagi causati dall'impossibilità di conferire l'organico negli impianti di smaltimento. Con la chiusura della Sicilfert di Marsala la frazione organica deve fare dei viaggi di centinaia di chilometri. I pochi impianti in Sicilia sono tutti saturi, e ci sono difficoltà anche oltre lo stretto. L'idea potrebbe essere quella di superare il periodo di emergenza autorizzando la raccolta congiunta di indifferenziato e umido, come hanno cominciato a fare altri comuni.
Ieri intanto, come ha detto il vice sindaco Agostino Licari, c'è stata una riunione urgente in Prefettura con gli altri sindaci della provincia. Si cerca una soluzione alternativa per riprendere la raccolta. “Ma se non riapre Sicilfert la raccolta sarà sempre difficile” ha detto Licari.