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14/09/2019 08:35:00

Vitalizi in Sicilia, Lo Curto contro Mario Giordano: "Fa disinformazione"

 “Ancora una volta Mario Giordano spoglia le vesti di giornalista per calarsi in un ruolo di bizzarro istrione che usa l’informazione come mezzo per aizzare e fomentare odio nei confronti dei politici.

Non è chiaro quale padrone serva con questo suo atteggiamento, ma se non ha un padrone, come penso, è davvero bravo a mistificare nonostante usi il circo, che è spettacolo, come paradigma della sua attività giornalistica. Non volendo essere protagonista, a mia insaputa di un circo equestre, né tantomeno ritenendomi un animale ammaestrabile, ritengo che quella di ieri sera, cioè la puntata di “Fuori dal coro” di Giordano sia la prova lampante di  come certo tipo di informazione abbia l’obiettivo di influenzare la libera opinione dei cittadini.  Sono stata invitata e compulsata a partecipare a questa trasmissione con la garanzia di potere esprimere la mia opinione e spiegare quanto stiamo facendo in Sicilia. QuandoGiordano ha capito, dalle poche risposte che ho dato, che la scaletta preparata contro la Sicilia sarebbe saltata, mi ha immediatamente tolto il collegamento. L’atteggiamento di Giordano va ben oltre la definizione di “puttane e pennivendoli” usata dal ministro Di Maio, la sua propaganda, al contrario, innesca un pericoloso acefalo consenso che nel passato ha prodotto le dittature e l’Olocausto.

Mario Giordano dovrebbe smetterla di fare il pagliaccio da circo perché questa sua  propaganda è violenza alla democrazia e una minaccia allo stato di diritto. Scriverò una lettera di protesta ai vertici Mediaset e annuncio per i prossimi giorni nella sede del parlamento siciliano una conferenza stampa per spiegare come sta lavorando la Commissione parlamentare per portare in Aula la legge di revisione dei vitalizi, fermo restando che già da sette anni in Sicilia chi è eletto all’Assemblea regionale siciliana non riceve più vitalizi ma una pensione che matura con il sistema contributivo”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.