Marsala – Chiede un prestito, ma viene truffato. Tre persone sotto processo

 Dalla padella nella brace. Chiede aiuto per avere un mutuo e finisce nelle fauci di un presunto truffatore: Calogero Saladino, 41 anni, nato a Palermo e residente a Camporeale, intermediatore finanziario, adesso sotto processo davanti al giudice monocratico di Marsala insieme all’ex moglie Olivia Longo, di Alcamo, e alla successiva compagna, Giuseppa Salamone, nata a Palermo e residente a Cinisi.

Vittima è un marsalese di contrada Tabaccaro (A.V.), che chiese aiuto per ottenere un mutuo di 120 mila euro per saldare i suoi debiti, ma su consiglio di un altro intermediatore finanziario (il marsalese G.A., che aveva un ufficio in piazza Marconi) incappò nel Saladino, che con varie scuse, tra il 2010 e il 2013, secondo l’accusa gli avrebbe spillato oltre 50 mila euro.

Quando alla fine del 2013 caì di essere stato raggirato, non avendo ottenuto il mutuo richiesto, insieme alla moglie (G.M.P.), A.V. presentò una denuncia alla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura. L’indagine è stata condotta dal luogotenente Antonio Lubrano e coordinata dal pm Giulia Mucaria. E proprio il sottufficiale, davanti al giudice Chiaramonte, ha parlato dell’indagine. Il luogotenente Lubrano, infatti, ex responsabile della sezione di pg delle Fiamme Gialle, su delega della Procura, nel 2015 ascoltò i protagonisti della vicenda. A.V. raccontò che avendo bisogno di un grosso prestito si rivolse ad un intermediatore finanziario marsalese (G.A.) che prima di andare in pensione aveva un ufficio in piazza Marconi. Questi gli consigliò di rivolgersi al Saladino, che in precedenza aveva anche aperto un ufficio a Marsala, nella zona dell’ex carcere. Ma il Saladino, che ha vari precedenti penali, secondo l’accusa, nell’arco di 4 anni, anziché aiutare A.V. ad ottenere il mutuo bancario, gli avrebbe chiesto più volte denaro per istruire una pratica che non è mai andata a buon fine, con la conseguenza di perdere anche la sua abitazione.