La carriera artistica di Maurizio Favilla, cabarettista, showman, autore e attore teatrale taglia il traguardo dei primi 50 anni. Il debutto risale al novembre del 1969 con “Le avventure di Giufà”. In quel lavoro interpretò il ruolo di “Fiffirino”. Da allora la sua attività artistica non si è mai fermata. Nel 1974, nel corso degli studi all’Istituto Tecnico Agrario, mise in scena la commedia “San Giovanni Decullatu”.
Versatile, Maurizio Favilla ha interpretato anche ruoli drammatici. Particolarmente apprezzate sono state le sue interpretazioni in “Caligola” e “Uno sguardo dal ponte”. Nel lontano 1976 istituì dapprima il gruppo cabarettistico “Lilly”, derivazione di “Lilybaeum”, e successivamente la compagnia teatrale con lo stesso nome. Diversi i lavori proposti con la compagnia “Lilly”: “Quel simpatico zio parroco”, “Cosi di foddri”, “Quaranta ma non li dimostra”, “Non ti pago”, “La dignità”. Nel corso della sua lunga carriera, Favilla ha collaborato anche con altre compagnie: nel 1984 è stato in tournèe in Sicilia e nel Veneto con la “Città di Treviso”, che proponeva lavori di Pirandello. Tra il 1986 e il 1988 ha arricchito la sua esperienza con tournée internazionali, prima a New York e poi ad Hong Kong. Dal 1986 al 1997 è stato direttore artistico, ideatore e artefice della rappresentazione teatrale sacra “Passione Morte e Risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo”.
Indimenticate sono ancora le rappresentazioni della “Crocifissione” allo stadio Comunale di Marsala. Nel 1991 la svolta con la fondazione di una nuova compagnia “La Maschera”. Tra le opere portate in scena vi sono “L’eredità dello zio buonanima”, “Gatta ci cova”, “Cani e Gatti”, “Servi nobili e bugie”. Dal 1977 al 2005 ha, inoltre, partecipato e dato la regia a diversi programmi radiofonici e televisivi. Nel 2001 ha partecipato alla trasmissione televisiva “Tutti in una notte” con Andrea Mingardi. Nella stagione televisiva 2003 -2004 è stato per 32 puntate protagonista nella trasmissione “Domenica in” condotta da Paolo Bonolis.
Nel 2007 ha preso parte alla trasmissione “Ciao Darwin”, condotta sempre da Paolo Bonolis su Canale 5. Favilla, ancora, è autore di testi di cabaret come “Così è…non vi pare?” e “Non è vero… può essere” e di opere teatrali come “Figlio in condominio” , “Ragazzo spazzola!”, “Anno di Roma 783”. Sue le commedie in dialetto siciliano “I Munzignari”, “T’Acchianau u Cardiddru”, “Facebook collegata, sciarra assicurata”, “Metti e metti cipia, figghiu masculu è”, “Megghiu scarsi e ‘paci chi ricchi e sciarriati”, “Un c’è chiù munnu”. E per festeggiare i suoi 50 anni di attività, Maurizio Favilla ritornerà in scena il prossimo 11 gennaio al teatro con il suo nuovo lavoro dal titolo “E u pani a chirenza!”. Il lavoro mette in risalto come spesso le persone fanno il passo più lungo della gamba e tendono più ad apparire che a essere.